Lonzino

Foto prodotto Di questo insaccato, retaggio delle più antiche tradizioni sono ormai in pochi a ricordarsene, a causa delle odierne lavorazioni che i moderni salumifici ci stanno imponendo. Infatti nella nostra tradizione contadina di lavorazione domestica del maiale, ogni taglio di carne aveva la sua destinazione. Il lonzino, essendo molto magro, era uno dei salumi che per primi venivano gustati in primavera. Praticamente non è altro che il lombo disossato del maiale, salato e ben conciato; si consuma infatti dopo poco tempo, tre quattro mesi al massimo quando già si può affettare con facilità. Un’altra valida proposta dello stesso prodotto è il lonzino da carpaccio, quasi lo stesso prodotto in partenza, ma venduto dopo una asciugatura di venti trenta giorni. Questo carpaccio infatti, servito con una generosa aggiunta di parmigiano a jiulienne, un buon olio extravergine, e poche gocce di Balsamico Tradizionale e’una vera delizia sia come antipasto che come secondo.

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