23.11.2001 | Prodotti Tipici

A Imperia oggi apre «Olioliva»

La grande Kermesse sull'extravergine impegnerà tutto il centro storico di Imperia. Ecco il programma.

IMPERIA Sarà il ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno, oggi pomeriggio alle 18 a inaugurare tre giorni di manifestazioni raccolte sotto la sigla «Olioliva». Sarà una giornata densa di appuntamenti per il ministro che, accompagnato dal compagno di partito on. Bornacin, per tutto il pomeriggio sarà in Riviera. Molti gli appuntamenti importanti ai quali interverrà a cominciare da Albenga e Villanova dove alle 15 incontrerà le Amministrazioni comunali. E oltre ad «Olioliva» il ministro ha assicurato la sua presenza anche al convegno della Confagricoltura di Sanremo nel tardo pomperiggio. Ma andiamo per ordine. OLIOLIVA Per tre giorni, da oggi a domenica, la manifestazione animerà le vie del centro storico di Oneglia, permettendo al pubblico di conoscere l´intero comparto dell´extravergine. Il clou dell´appuntamento si terrà in Calata Cuneo. Ma «Olioliva» non si limiterà al porto: è stato costituito un percorso (da seguire con grosse sagome che indicheranno la strada) che inizia da Piazza Dante e prosegue lungo la parte centrale di via Bonfante, piazza Bianchi, via San Giovanni e piazza San Giovanni, via Doria. Bar e ristoranti proporranno rispettivamente bruschette, snack e menu ispirati proprio all´olio. Comune, Camera di commercio e altri enti hanno così organizzato una serie di degustazioni alla scoperta dei prodotti tipici inaugurando il «turismo dell´olio». Sui banchi si potrà assaggiare e comprare olio, olive, patè d´olive, pesto, ogni tipo di sottolio, pomodori secchi, vino, formaggi, miele, essenze e altri prodotti tipici. Ci sono anche alcune chicche: la «stroscia», tipico dolce di Civezza preparato con extravergine e i biscotti di Borgomaro. Tutto durerà anche nel weekend. E come corollario, lunedì la ditta Isnardi riproporrà l´iniziativa «Frantoio aperto»: alle 10, nella sede di Pontedassio, si parlerà di extravergine e cucina mediterranea con vari esperti. Ospiti d´onore il regista e scrittore Bruno Gambarotta e il cantautore innamorato dell´olio imperiese, Bruno Lauzi. Il ministro inaugurerà Olioliva in Calata Cuneo dove sarà aperta una tensostruttura per le degustazioni: 63 gli espositori.
IL PROGRAMMA Il ministro Alemanno arriverà alle 16 a Imperia. Incontrerà il sindaco e le altre autorità. Alle 16,30 si intratterrà con i giornalisti mentre alle 17 sarà in Calata Cuneo per l´incontro con le categorie economiche e sindacali. Alle 17,45 inaugurerà «Olioliva». Alle 18,30 Alemanno sarà a Sanremo a Villa Ormond dove inconterà gli iscritti di An. Alle 19, sempre a Villa Ormond, parteciperà al convegno della Confagricoltura. A questo proposito l´onorevole Bornacin dice: «E´ un´occasione importante per il Ponente che può così confrontarsi con la politica agricola del Governo. Questa è una provincia dove agricoltura, olivicoltura e floricoltura rappresentano quasi il 40 per cento dell´economia nonostante la forte competetività dei paesi stranieri. E´ un´occasione che rappresenta un primo, fondamentale, passo avanti per il rilancio del settore».
CIRSES Franco Pullia, coordinatore del Cirses interviene polemicamente sulla crisi dell´olivicoltura ligure e quella imperiese in particolare. Rivolgendosi al ministro dice: «Voglio subito precisare che la crisi non è di carattere contingente perchè è riconducibile a scelte precise legate a interessi estrenei agli olivicoltori e al corretto equilibrio dell´assetto idrogeologico del teritorio. E´ stata favorita, sollecitando l´abbandono: 18 mila ettari nel 1952, 16 mila nel `62, 13 mila nel `72, 7 mila 700 nel 1992, 6 mila e 400 oggi. Due terzi di superfice in meno. Un bel colpo. Ebbene, ministro, la verità è una sola: si è voluto distruggere la miglior cultivar da olio: la Taggiasca. L´olio extravergine prodotto con le olive della Taggiasca non è imitabile, raggiungendo un livello di qualità altissimo. E´ insomma di qualità superiore. Con un gruppo di amici abbiamo lavorato per costruire un progetto che è risultato non gradito alla Regione. Non sappiamo che ne pensi l´attuale assessore Franco Amoretti. Il progetto dove ci sono proposte tecniche e politiche che potrebbero dare risposte puntuali alla crisi permanente all´olivicoltura imperiese, è custodito negli archivi della Regione»

FONTE: LA STAMPA

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