Atmosfere particolari, fra profumi e sapori mediterranei nel territorio del Monte Athos
Invia un commentodi Luisa Chiumenti
Atmosfere particolari circondano il viaggiatore che giunga a percorrere la costa nel territorio del Monte Athos e mentre le onde cullano con il loro cadenzato movimento, mosse dalla dolce e fresca brezza dell'Egeo, ecco risvegliarsi tutti insieme i vari sensi: dall'odore dello iodio che fa immaginare il sogno caldo dell' estate, ai sapori eccezionali che ricordano antiche ricette, come quelle che ancora si possono gustare in molti ristoranti locali.
Ecco ad esempio il ristorante dell'Hotel "Ouranoupoli", presso la spiaggia sabbiosa di Ouranoupolis con il suo Camping e i suoi Bungalows. Siamo nella regione che si trova all'ingresso della penisola di Monte Athos in Calcidica : luogo dai mille smaglianti colori: meraviglie della natura, un angolo greco un po' nascosto forse, ma che si fa subito scoprire attraverso la sua storia unica, la sua tradizione e la sua cultura.
Questa si coglie ovunque in ognuno di quei villaggi tradizionali che si possono incontrare viaggiando fra l'entroterra e la costa, solcati da strade strette e punteggiati da caratteristiche case in pietra e legno, pittoreschi villaggi di pescatori e piccoli borghi tranquilli in riva al mare, tra spiagge dorate e foreste lussureggianti di pini che sembrano crescere sulla riva.
E spesso i ristoranti diventano un punto di forza della più alta arte culinaria greca, con la creazione di un vero e proprio marchio su una delle spiagge più belle dell'area del monte Athos con sapori mediterranei, ricette fatte da "olio d'oliva e frutti del mare" (produzione del proprietario Stelios), piatti semplici e gustosi, come quelli "cucinati in casa", a base di tecniche speciali e deliziose carni alla griglia.
Siamo alla presenza di ben 300 chilometri di costa, più di 100 spiagge, di cui 17 certificate con bandiere blu, e che portano la dicitura "eco", affacciate sul Mediterraneo e Mar Egeo in un paesaggio protetto dalla rete "Natura 2000", la convenzione europea che include "spiagge bianche e color oro" : spiagge, baie e isole, dalle acque cristalline, valli e montagne lussureggianti, disegnate dalla Natura stessa.
Halkidiki infatti, con una estensione di 2.886 chilometri quadrati nel nord della Grecia vicino a Salonicco, è un territorio che si disegna come una grande foglia di palma con le sue tre penisole Cassandra, Sithonia e Athos (l'unica rimasta intatta), proiettate nel mare per formare la più lunga linea costiera in Grecia continentale, circa 500 chilometri di spiagge sabbiose lungo un mare blu.
Ecco Ouranoupolis ad esempio, che si trova appena fuori il confine al Monte Athos, in cui l'unica abitazione civile su tutta la penisola, è il gateway per The Holy Montagna dove, oltre alla famosa ospitalità greca, si trova una offerta gastronomica molto ampia e variegata.
A 2.400 anni dalla sua nascita, il 2017 è stato dichiarato dall'Unesco l'Anno di Aristotele, e la regione del Monte Athos, nella penisola Calcidica orientale, che ha dato i natali al grande filosofo greco, celebra questo anniversario con un programma di iniziative turistiche dedicato al mercato italiano.
Il programma, intitolato "Da Aristotele al mare sul Monte Athos", è stato presentato recentemente a Roma da Antonella Papanicola dell'Ente Nazionale Ellenico per il turismo in Italia, e Maria Pappa, marketing & communications manager per la Mount Athos Area Organization.
Il Monte Athos è noto in tutto il mondo per i suoi monasteri, che da più di mille anni ospitano una comunità di monaci che vive secondo le regole dell'ortodossia bizantina, e che possono essere visitati solo dagli uomini.
Le numerose chiese e i monasteri sono infatti custodi di una delle più grandi collezioni d' arte sacra nel mondo data dagli affreschi tutti di ispirazione religiosa e dai numerosi splendidi mosaici e le icone ornate d'oro che costituiscono la decorazione di ogni parete e di ogni spazio sacro, dai monasteri, alle chiese, alle biblioteche.
Ma al di là di questi luoghi di culto e di pellegrinaggio, la regione, facilmente raggiungibile dall'Italia, grazie ai diversi collegamenti aerei sia da da Roma che da Milano per l'aeroporto Makedonia di Salonicco, capoluogo della penisola Calcidica , offre paesaggi, cultura, tradizioni, impianti sportivi, alberghi moderni e gastronomia di eccezionale attrattiva per tutti, con la possibilità di effettuare vari tipi di vacanze e turismo (in estate e in inverno), pellegrinaggi, congressi culturali, scambi di alta gastronomia, rievocazioni storiche, incontri sportivi, per non parlare della grande offerta di luoghi d'intrattenimento e vita notturna.
E sulla base di queste particolari eccellenze del territorio, ricordiamo qui come un importante evento sia stato proposto alla stampa, nella stessa occasione a Roma, con la presentazione di alcuni piatti tipici della zona del Monte Athos, facendo sì che "KOUZINA" venisse intesa come un "anello di congiunzione tra tutti i tipi di turismo grazie alla "gastronomia" pensando in particolare ad una attenta promozione del turismo marino come attività estiva della Calcidica orientale.
Si è trattato del primo appuntamento dell'anno dell'Ente Nazionale Ellenico a Roma che ha voluto dare il benvenuto nella regione che si trova all'ingresso della penisola di Monte Athos in Calcidica . "Un angolo greco nascosto, profumato di una storia unica, tradizione e cultura"!
Ed è stato così che, insieme alle signore della regione e sotto la guida in particolare di Miranta Giura - Athos Bar Restaurant http://en.mountathosarea.org/portfolio-posts/athos-bar-restaurant/ , Panagiota Tsakni - Fish Restaurant Megali Ammos , http://en.mountathosarea.org/portfolio-posts/fish-restaurant e Fotini Christodoulou & Paschalia Martigaki - Restaurant Metochi http://en.mountathosarea.org/portfolio-posts/restaurant, i giornalisti hanno potuto partecipare alla creazione di piatti tradizionali realizzati con materie prime fresche arrivate direttamente dall'Isola di Ammouliani.
E così si è potuto cogliere la circostanza per cui: se la forte spiritualità e il misticismo, con il grande fascino delle bellezze naturali, permeano tutta la regione del Monte Athos e se pure i monaci si cibano di piatti tutti ispirati alla frugalità, tuttavia, il visitatore troverà sempre una gastronomia assai gustosa, ispirata proprio ai piatti dei monaci che, pur escludendo la carne, cucinano il pesce e le verdure in maniera davvero eccellente e originale. Il pesce appare infatti in ogni sua forma: da quello secco e salato di Ierissos, alle triglie da fare fritte, alle capesante, le cozze di Olympiada, grandi e preparate in mille modi diversi, come in polpettine e condite con il riso, spesso da mangiare durante le calde serate estive accompagnate dall'immancabile ouzo.
Ma oltre ai gustosi piatti non si può fare a meno di ricordare il vino "benedetto" prodotto dai monasteri del Monte Athos, un particolare miele aromatico, moltissime varietà di funghi, i fagioli di Neochori, teneri e dolci, le angurie, le salsicce dell'area di Varvara, sciroppi, liquori, marmellate, la feta e altri formaggi, l'immancabile olio d'oliva.
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