Dopo cinque mesi di degustazioni la guida Bere Spumante edita da Cucina & Vini è arrivata alla sua quinta edizione. Bere Spumante 2007 traccia una radiografia completa e integrale della produzione spumantistica italiana. La pubblicazione ha come tratto distintivo quello di essere una guida di vini raccontati per territorio, portando in evidenza il legame centrale che accomuna la produzione di bollicine con la zona di origine. |
“Come ogni altra
tipologia di vino – afferma
Francesco
D’Agostino,
curatore della guida – lo spumante di qualità italiano è intimamente
legato al proprio territorio. Dei vini come il
Franciacorta,
il Prosecco
di Conegliano Valdobbiadene
o il Trento
vengono riconosciuti anche oltre i confini nazionali proprio per la
loro personalità. Si aggiunge a questo che negli ultimi anni abbiamo
registrato un notevole incremento del numero di etichette di
qualità, in un quadro complessivo che segna la crescita dei
territori e garantisce una scelta molto più articolata al consumo.” Tra le 479 etichette selezionate spicca un gruppo di 45 bollicine rosate, che negli ultimi anni si sono ritagliate uno spazio per nulla satellite all’interno della realtà spumantistica nazionale. Tanta ricchezza ha inevitabilmente fatto registrare buoni risultati nell’assegnazione delle Cinque Sfere, massimo punteggio in guida. Sono 4 per il Trentino, 7 per la Lombardia, 1 per il Piemonte, 3 per il Veneto e 1 per la Puglia, assegnate dal panel di degustazione composto da Francesco D’Agostino, Alessandro Brizi e Roberto Infante vice curatori, Fabio De Raffaele, Alfonso Isinelli, Antonio Marcianò, Luciano Nebbia, Antonio Pellegrino, Enrico Pozza, Elisabetta Tosi e Susanna Varano. La guida racconta gli spumanti secchi offrendo al lettore recensioni dettagliate, suggerendo specifici abbinamenti con il cibo e guidandolo nell’acquisto di quei vini particolarmente convenienti, contrassegnati con un salvadanaio, indice di un vantaggioso rapporto prezzo/prestazione in guida, simbolo, appunto, dell’acquisto attento. A queste etichette, 45 in tutto, è dedicato uno spazio nelle prime pagine “tenendo ben presente – specifica D’Agostino – che dietro una eccellente bottiglia di bollicine sottili si nascondono tecniche e tempi di realizzazione molto complessi che per nessun motivo possono racchiudersi in un costo estremamente basso.” Anche quest’anno il panel di degustatori non ha dimenticato le emozioni, nominando il Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi Brut 1999 Vino dell’emozione 2007. Le 5 Sfere Bere Spumante 2007 Trentino Trento Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Brut 1997 Ferrari Trento Riserva Cuvée dell’Abate Brut 2001 Abate Nero Trento Talento Rosé Brut Maso Martis Trento Talento Riserva Methius Brut 2000 Metius Lombardia Franciacorta Gran Cuvée Brut 2002 Bellavista Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi Brut 1999 Cà del Bosco Franciacorta Extra Brut 1999 Ferghettina Franciacorta Casa delle Colonne Brut 2000 Fratelli Berlucchi Franciacorta Valentino Maiolini Brut 1994 Majolini Franciacorta Comarì del Salem Extra Brut 2001 Uberti Franciacorta Rosé Demi Sec 2002 Villa Piemonte Soldati La Scolca Riserva D’Antan Brut 1992 La Scolca Veneto Puglia Ufficio Stampa
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