13.02.2016 | Prodotti Tipici Inserisci una news

Bontà & salute: l'aglio al peperoncino.....e non "puzza"!!!

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Un originale prodotto tipico calabrese con una molteplicità di usi gastronomici e salutistici, senza riservare il tipico aroma sgradito ai più.

Quando si parla di "aglio" sicuramente ci sarà qualcuno, anzi tanti, che inizieranno a storcere un po' il naso...non fosse altro per l'aroma non certo gradevole che proverbialmente emana e che regala a chi lo "manipoli" oppure lo consumi, da solo oppure come ingrediente di qualche pietanza.

Eppure in commercio c'è una particolare preparazione, l'aglio aromatizzato al peperoncino, sempre più ricercata dagli estimatori di gastronomia, ovvero consumato per altri svariati motivi salutistici: uno sfizioso prodotto tipico calabrese, acquistabile anche presso siti di ricercatezze alimentari regionali che lo propongono sulle loro vetrine virtuali, utilizzato in particolare come antipasto, per accompagnare salumi, aperitivi e stuzzichini vari, per insaporire pietanze ed insalate con un tocco di naturalezza ed il buon sapore tipico delle ricette di una volta. Ciò che caratterizza questa conserva genuina e naturale è la sua croccantezza ed in particolare, "udite udite", il fatto che è assolutamente esente dal tipico sapore sgradevole che solitamente accompagna l'aglio: infatti nella preparazione di questa intrigante conserva si segue un sofisticato processo che consente, appunto, di conservare il sapore del prodotto e la sua fragranza, senza pregiudizio alcuno per l'alito.

Ovviamente, ed a monte, è essenziale che venga scelto anzitutto un prodotto di spessore, come appunto l'aglio calabrese: bulbi di colore bianco con venature tendenti al rosa che si qualificano tra i migliori in assoluto in commercio, in particolare se confrontati con quelli provenienti dall'est Europa, magari più economici, sì...ma praticamente insipidi. Saranno le caratteristiche intrinseche del terreno della regione, il fatto che viene coltivato, raccolto e preservato in maniera assolutamente tradizionale (estirpato a giusta maturazione dai campi, essiccato e conservato in ambienti freschi ed asciutti, si da poter mantenere il suo gusto per i periodi a venire) ed altre infinite ragioni che lo rendono unico ed esclusivo nel palato.

Essenziale inoltre è anche la modalità di preparazione di questa "tipicheria piccante", posto che va scelto solo aglio novello...e, sbuccia sbuccia, ne rimane davvero ben poco: occhio e croce con un kilo d'aglio si riesce più o meno ad ottenere non più di 2 o 3 vasetti.

Non dimentichiamo comunque che oltre alle sue peculiarità "di gusto" l'aglio riserva poi tutta una serie di benefici anche dal punto di vista prettamente terapeutico; infatti aiuta decisamente ad abbassare la pressione, senza bisogno di eccedere nei quantitativi: basti pensare che uno spicchio di media grandezza è di circa 2 grammi, mentre al nostro organismo ne è sufficiente un solo grammo per contenere l'eventuale l'ipertensione; secondo una ricerca condotta in Cina dagli studiosi dello Iangsu Provincial Centre for Disease Control, mangiare aglio crudo per due volte la settimana contribuisce a ridurre del 40% il rischio di cancro ai polmoni; infine regala benefici effetti nel contenimento del colesterolo e funge anche da antibiotico naturale. Queste sue miracolose proprietà dipendono in particolare da un'essenza presente nel bulbo, il cui principio attivo prende il nome di allicina, dal forte potere antisettico.

Insomma...una gustosa quanto economica base per la medicina alternativa, così come rilevato già molti secoli fa in India in Egitto: e gli antichi avevano sempre ragione!!


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