23.02.2009 | Cultura e Tradizioni Inserisci una news

Edizione italiana del libro dal titolo “vino”, edito da GRIBAUDO/KONEMANN

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Tenuta del Conte

La Ready-made Milano ha realizzato l’edizione italiana del libro dal titolo “vino”, edito da GRIBAUDO/KONEMANN, riportante - in copertina – “””quest’opera racchiude in un unico volume tutto ciò che c’è da sapere sul vino: vino è un atlante enologico, un testo di consultazione, una guida esaustiva per paesi e regioni vinicole del mondo ed un vademecum ideale per l’acquisto …”””.
Francesco Parrilla è un vignaiolo di Cirò, settantenne, con titolo di studio “licenza elementare”, titolare di azienda agricola con quindici ettari di vigneto in produzione attiva costretto, dalla crisi del mercato dell’uva del Cirò, a diventare anche produttore di vino Cirò DOC e commerciante. Nonostante le ultime tre annualità vendemmiali hanno portato all’azienda una perdita superiore ai mille euro per ettaro, grazie all’aiuto di tutta la famiglia si cerca di custodire il patrimonio viticolo da sempre amato e curato.
Premetto brevemente che il settore è fortemente penalizzato dall’esistenza di due fenomeni:
- la crisi del mercato dell’uva di Cirò: dovuta al venir meno di privati acquirenti – provenienti da altri paesi della regione – i quali in passato hanno consentito di spuntare un prezzo onesto (questi oggi sembrerebbero orientati ad acquistare l’uva in Sicilia, ove – si dice – i viticoltori hanno un contributo regionale di aiuto al reddito agricolo e, quindi, il costo dell’uva è decisamente inferiore);
- la concorrenza dei vini provenienti dai vitigni internazionali che, probabilmente, hanno dei costi di produzione inferiori al vino Cirò ed a quello delle altre DOC calabresi.
Nella desiderosa voglia di documentarmi, la sera, leggo spesso giornali o libri del settore viticolo, ecco che mi sono trovato a leggere il succitato libro “vino”, che da subito mi ha affascinato per l’eleganza della veste tipografica, delle foto ma anche delle molteplici informazioni che fornisce sul mondo del vino.
Successivamente alla pagina 141, alla fine della 1^ parte, sono illustrati i vini del mondo e, affascinato ed armato da forte curiosità sono subito andato alla parte riguardante la Calabria (pagina 438).
Appagato dalla soddisfazione di leggere elementi riguardanti il “Cirò” su tale “bibbia dei vini”, mi sono subito amareggiato perché sin dall’inizio del testo la descrizione vitivinicola regionale era tutt’altro che positiva; in particolare il territorio regionale è stato fatto apparire come montuoso ed inaccessibile, quindi l’agricoltura regionale di difficile gestione.
Probabilmente potrebbe trattarsi di considerazioni personali che (anche se non proprio opinabili) non si vogliono controbattere; però non si può tralasciare l’asserito che:
1) il vitigno “gaglioppo” è noto anche come “mantonico nero” (???), perché sarebbe come dire che il sig. Rossi è noto anche come sig. Bianchi;
2) il Cirò è inizialmente pungente (???) ed acidulo, perché spesso siamo costretti ad eseguire pratiche enologiche per aumentare l’acidità – nell’osservanza delle disposizioni di legge;
3) il Cirò è prodotto sui declivi del massiccio della Sila (???), significando che il comprensorio del Cirò parte dalla costa ionica dei comuni di Cirò, Cirò Marina e Crucoli – in provincia di Crotone - (basta pensare che a Cirò Marina, d’inverno, il mare agitato entra nei vigneti più prossimi) e si protrae all’interno fino a circa 10 Km.. La Sila, invece, dista più di 80 Km. dal comprensorio del Cirò.
4) Che la DOC al Melissa è stata istituita per soddisfare le ambizioni locali e non ha dato vini di qualità, ne di rinomanza regionale, allorquando tra i vini “produttori scelti” vengono evidenziati alcuni vini che nascono nella DOC Melissa.
Nonostante quanto affermato nel libro in questione, sento la necessità di sostenere che il Cirò è un vino prodotto da uve autoctone, che propriamente coltivate con vitigni tradizionali e vinificato nell’osservanza delle tradizionali tecniche di vinificazione, ha struttura, colore, stabilità e profumi. Avrà anche dei difetti - forse, ma ha sicuramente caratteristiche di pregio che i vitigni internazionali non hanno.  

Tag: LIBRI, calabria, discussioni, cirò, gribaudo, konemann, Parrilla, Tenuta, Conte, gaglioppo, greco


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