14.06.2016 | Eventi Inserisci una news

Macchia dei briganti al "Gesualdo Expone 2016"

Invia un commento

Gesualdo Expone 2016. Tra itinerari del gusto, percorsi sensoriali, viaggi nella memoria delle radici contadine dell’Irpinia e sentieri ricchi di storia, traspare una luce sul futuro.

   Dal 2 al 5 giugno 2016 nel caratteristico borgo medievale a Gesualdo, in provincia di Avellino, si è tenuta con successo la manifestazione "Gesualdo Expone".

   La prospettiva dell'evento è stata quella di promuovere le arti e i sapori della nostra bella Irpinia, attraverso itinerari del gusto, percorsi sensoriali e viaggi nella memoria storica, artistica e delle tradizioni della nostra terra.

   Girando tra i vari stand è stato possibile ammirare oltre all'arte e l'artigianato locale, forse con un pizzico di nostalgia, anche le armature e vestiti medievali, spettacoli di Falconieri e Arcieri, uomini e donne in abiti d'epoca. Uno spettacolo che ha catapultato i visitatori in un lontano passato, rievocando storia e passioni di un tempo.

   Le eccellenze enogastronomiche del territorio esposte negli stand, sono state assaporate, degustate ed apprezzate dalle diverse migliaia di visitatori che sono affluiti a Gesualdo per questo annuale evento.

   Tra la massiccia presenza di prodotti enogastronomici esposti, non mancavano liquori, salumi, formaggi, pasta, biscotti, torroni, salse e conserve e tartufi, tutto rigorosamente prodotto in Irpinia, per allietare il palato di tutti e per la gioia dei bambini che facevano la loro prima sosta allo stand del torrone caldo, lavorato sul posto dalla ditta "Torreo" di Grottaminarda.

   Tra i tanti espositori non mancavano le cantine della zona con i loro vini tipici dell'Irpinia, come l'Aglianico, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo. In primis la cantina "Macchia dei briganti" con i suoi quattro vini pregiati, il Fiano di Avellino docg, Irpinia doc Campi Taurasini che è un vino rosso ottenuto da uve Aglianico in purezza, molto simile al "Taurasi", Irpinia doc Rosato, anche questo ottenuto esclusivamente da uve Aglianico attraverso il metodo di fermentazione in bianco, infine il Campania igt Aglianico che è il vino base dell'azienda.

   Alla fine dei quattro giorni di esposizione e visite guidate, anche di scolaresche provenienti da quasi tutta la Campania, tutti soddisfatti si sono lasciati col forte desiderio di tornare il prossimo anno.


Tag: Fiano di Avellino docg, rosato doc irpinia, Campi Taurasini, doc Irpinia, aglianico igt


px
px
px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?