Montedidio racconta

L'attesa kermess Montedidio racconta dopo il taglio del nastro di giovedì 16, proseguirà fino a domenica 19 maggio, quattro giorni di storie, visite guidate, talenti, degustazioni, arte, musica e teatro, in cui, in sintonia con il Maggio dei Monumenti, verrà affrontato il tema il diritto alla felicità che farà da linea guida in tutti i quattro giorni.

Montedidio racconta è una manifestazione culturale, ideata da Iuppiter Group, Interno A14 e Amici di Palazzo Serra di Cassano, interessando nel contempo con le varie iniziative la Galleria Borbonica, l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, l'Università Parthenope, la Scuola Militare Nunziatella ed altri pilastri monumentali della civiltà e della cultura napoletana. Il nastro d'apertura sarà tagliato all'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici con uno spettacolo teatrale "Eleonora Pimentel Fonseca, con civica espansione di cuore", scritto e diretto da Riccardo De Luca, con Annalisa Renzulli nel ruolo di Lenòr. Nel corso della serata avrà luogo anche la consegna del Premio Montedidio che, come dichiarato dagli organizzatori, spetterà a coloro che "attraverso un amore sconfinato per il proprio lavoro e un sentimento di passione per Napoli e il Sud, riescono quotidianamente a raccontare la città giusta e propositiva, a difenderne la bellezza, a scoprirne storie e talenti".

L'evento più importante della prima edizione di "Montedidio racconta" sarà dedicato alla felicità di essere campioni con uno spettacolo-tributo "Il cielo sopra Stoccarda", per ricordare alle nuove generazioni e far rivivere a tutti quei magici momenti del 17 maggio 1989 in cui il Napoli conquistando la coppa Uefa salì sul trono d'Europa. Pertanto esattamente trent'anni dopo, alcuni protagonisti di quell'impresa si ritroveranno a Napoli per raccontare e rivivere la vittoria attraverso il racconto scritto da Marcello Altamura e Gianmaria Roberti. Nell'occasione si potranno degustare i migliori vini dell'Irpinia, come L'Aglianico DOC ed il Fiano di Avellino DOCG.