10.07.2015 | Vino e dintorni Inserisci una news

I bicchieri da vino più indicati per le specialità frizzanti

Invia un commento

Bicchieri da vino alti e affusolati sono la scelta migliore per servire i vini bianchi frizzanti

Quando si va al ristorante e si chiede il vino della casa da abbinare al pasto, la domanda che più spesso ci si sente rivolgere è: «Fermo o frizzante?». Naturalmente stiamo semplificando, ma in effetti è questa una delle grandi distinzioni che caratterizzano i vini, insieme ad esempio al bianco/rosso e all'italiano/estero.


Nel caso la scelta ricadesse su un vino frizzante è bene ricordare che il modo migliore per apprezzarne le caratteristiche è versandolo e sorseggiandolo all'interno di bicchieri da vino appositamente pensati per le specialità enologiche "con le bollicine".


Esistono diverse tipologie di questi bicchieri ma, in generale, si può affermare che le loro caratteristiche possano essere ricondotte a una forma slanciata dotata di un lungo stelo. Per quale motivo? Lo stelo innanzitutto fa in modo che il calice possa essere tenuto in mano senza toccare la parte concava che contiene il vino, che quindi non si riscalderà; è infatti risaputo che i vini bianchi debbano essere serviti a temperature piuttosto basse.


La presenza di una coppa lunga e fine permette invece di apprezzare il colore chiaro del vino, unitamente alla sua frizzantezza ben visibile dalle bollicine che si formano al suo interno. Esistono a questo proposito calici di forma standard e modelli ancor più slanciati e affusolati: in quest'ultimo caso si tratta dei flûte, bicchieri specifici per champagne e spumanti.

 

 


Tag: bicchieri da vino, bicchieri vini frizzanti, flûte


px
px
px
px
px
px
px
Web agencyneikos
Entra in MyVinit Chiudi
Email
Password
Mantieni aperta la connessione.
Non sei ancora registrato?