30.11.2016 | Itinerari del Gusto Inserisci una news

Il vino dell’isola di Samos

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(di Luisa Chiumenti) L'isola di Samos è un prezioso scrigno di storia e di cultura, ma forse la fama più grande nel tempo è stata data a questa terra dall'aver dato i natali al matematico e filosofo Pitagora, che in quest'isola nacque nel 570 a.C., e dette vita al famoso teorema che ci ha accompagnato fin dai primi anni di scuola.

Ma la grande fama è dovuta anche alla estrema bellezza dell'isola ed al prezioso "nettare" che viene offerto dalla sua terra: il Vino di Samos. Agricoltura e turismo si associano armoniosamente nella presentazione di una terra che, baciata dal sole, offre copiosi frutti: dal vino, all'olio, al miele, alle orchidee selvatiche e tanti altri profumi e sapori.

 

Per non parlare della fantastica ricchezza paesaggistica e dei monasteri e delle grotte suggestive e dei numerosi siti archeologici, che ci riportano all'epoca di Epicuro e di Aristarco, oltre che di Pitagora.

 

Isola dello stato Greco, Samos è collocata nel mar Egeo settentrionale, ed è vicinissima alla Turchia, praticamente meno di 1.600 metri la separano dal continente asiatico; Strabone (60 a.C.- 23 d.C.), noto geografo, si interessò molto a quest'isola, colpito fortemente dalla sua straordinaria bellezza ed è a lui che si deve anche l'etimologia del nome Samos, che deriverebbe dal fenicio e avrebbe il chiaro significato di "luogo in riva al mare".

 

E' noto come, nel mondo greco, il vino abbia sempre fatto parte dei cinque elementi base dell'alimentazione insieme all'acqua, al sale, all'olio e ai cereali, non solo accompagnando i pasti, ma anche sfruttandolo in altre occasioni, come calmante o medicina.

 

E se l'immaginario enologico italiano identifica il Moscato come un vino dolce, frizzante o spumante, inquadrandolo nelle versioni passite e/o liquorose e raramente esso sia pensato in versione secca/dry, a Samos il Moscato (in greco chiamato Moschoudi) in versione dolce "esonda da ogni cantina" : in realtà è un Muscat de Frontignan, altrimenti chiamato Muscat blanc à petit grains. Ed è stato detto che Samos "è un'isola di vino, soprattutto di Moscato, anzi Samos sta al Moscato come il sale sta al mar Egeo".

 

A Samos il 97% dei vigneti è coltivato a Moscato, il resto è diviso tra le uve Ritino e Fokiano da cui si ottiene un ottimo rosato e infine c'è il rarissimo Kolokythato.

 

IL Vino Bianco Secco dell'Isola di Samos è un Moscato non dolce, il Samena ed è prodotto dall'EOSS, Unione Viticolturale delle Cooperative di Samos, che ingloba le 26 cantine cooperative dell'Isola.

 

Se analizziamo il Vino Golden Samena delle cooperative agricole di Samos del 2015 vedremo la tipologia tipica di un vino bianco secco classificato come "IGT Samos", Ideale per accompagnare insalate, delicate preparazioni a base di pesce, primi piatti con condimenti leggeri. Ottimo anche come aperitivo e da servire a 9 – 10 gradi. Si tratta di un Vigneto di 1.600 ettari di vigneto (di cui il 97% a Moscato bianco), coltivato su terrazzamenti fino a 800 metri di altitudine e con una resa per ettaro pari a 80 q.li/ettaro e 100,000 bottiglie prodotte, con un contenuto alcolico di 12 gradi.
L'uva dopo la raccolta è vinificata in tini di acciaio a temperatura controllata, per mantenere inalterato tutto il valore aromatico del frutto. Il colore è giallo paglierino brillante, con riflessi luccicanti di color oro giallo e il profumo è intenso alquanto complesso, derivante dalla rosa di campo, il fiore di arancio, la camomilla e la ginestra.

 

Per informazioni:

 

Diana De Simone
ENTE NAZIONALE ELLENICO PER IL TURISMO
Via Santa Sofia 12
20122, Milano
Tel.: 02 860470, 860477
E-mail: info@visitgreece.it
www.visitgreece.gr

Facebook: Visit Greece Ente Nazionale Ellenico per il Turismo


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