Comunicato ripreso da diversi media locali
E’ con infinito orgoglio che comunichiamo che l’Associazione Culturale ASSO di PICCHE ha preso parte quale unica rappresentante del mondo associativo apriliano e pontino, alla sedicesima edizione dell’Anteprima 2010 del Nobile di Montepulciano 2007 e della Riserva 2006, svoltasi nei giorni 14/15 e 18 febbraio, di vini che saranno in commercio alla fine del mese di marzo. Questi due grandi capisaldi dell’enologia italiana e simboli del “Made in Italy” hanno visto la presenza di circa 150 giornalisti provenienti dal nostro Paese ma anche dal resto del mondo, oltre 1.000 operatori del settore accreditati e ben 29 aziende espositrici. A fare da cornice, la splendida location di Piazza Grande a Montepulciano (SI) con i suoi oltre 600 mq di area adibita. A testimonianza della nostra attenzione anche verso gli happening che avvengono fuori dal nostro territorio e verso i quali abbiamo molto da imparare. Infatti, basti notare la lista dei partner di questa straordinaria manifestazione :
Ma perché ci siamo voluti essere? A rispondere, il Reggente Emanuele Campilongo. “La motivazione è semplicemente questa, noi siamo un pochino come i giapponesi di un tempo, sempre pronti con la nostra macchina fotografica a carpire e riportare sul nostro territorio tutto quello che di buono vediamo nel resto del Paese e che a nostro avviso – continua il Reggente – potrebbe essere riproposto anche nelle nostre parti. Che genere di accoglienza ha ricevuto l’Asso di Picche? “ Devo dire che la “curiosità” è stata la reazione più sentita sia da coloro che a questa manifestazione lavoravano e sia dalle case vinicole stesse che, dopo esserci presentati non hanno esitato anche a farci domande sulle nostre attività – sottolinea Campilongo – anche grazie alla simpatia della nostra piccola delegazione”. Che bilancio se ne trae da questa partecipazione? “Semplicemente splendido, il nostro background associativo ne esce sempre più rafforzato e ci auguriamo di avere la possibilità di poter essere “ascoltati” anche dalle nostre autorità locali che si occupano di questi aspetti – sottolinea Campilongo – alle quali, riteniamo di poter dare il nostro contributo sempre nel nostro stile improntato alla collaborazione reciproca e alla crescita territoriale”. Il prossimo obiettivo? “Quello di proporre sul nostro territorio una manifestazione similare, sul modello di quello che abbiamo fatto e che faremo con I LOVE ROCK in APRILIA – conclude il Reggente – infatti, quest’ultima è nata dopo aver “imparato” da grandi kermesse come il Pistoia Blues e il Jamboree Summer Festival di Senigallia e speriamo di riuscire con l’aiuto delle Istituzioni e dei privati a creare anche noi un evento simile, vedremo quanto saremo bravi e quanto “ascolto” troveremo sul territorio”.
Intervista di Daniele Capaldo
Foto Daniela Ara