E questo perchè
l’intera manifestazione alla fine risulterebbe insufficiente per
testare solo una parte di tutto quanto vi è a disposizione. Comunque
sia, insieme a due amici e colleghi ai quali ho trasmesso il "virus"
del bere bene abbiamo iniziato il nostro
viaggio tra i magnifici vini italiani che per comodità ho
suddiviso per regione.
LOMBADIA
Az. Boschi - email : info@agricolaboschi.it
Spumante classico millesimo 1997 tipologia brut gradevole
= 87/100
Az. Le Corne - email : stefano@lecorne.it
qui abbiamo degustato un rosso affinato in barrique gradevole =
85/100
Az. Le Fracce - email: info@le-fracce.it
Già avevo avuto modo in passato di degustare questo Riesling Italico
e devo dire che in Italia è molto difficile trovarne di altrettanto
validi insieme a quello dell’azienda Albani Riccardo sempre dell’Oltrepò
pavese ( provate anche la sua Bonarda e sentirete che piacevolezza )
e ne ho ricevuto una conferma piu’ che positiva : fresco, fruttato
ed elegante = 87/100
LAZIO
Casale del Giglio Vino Mater
Matuta buono = 88/100
Casale del Giglio Vino Petit Verdot molto originale ed insolito
buono = 90/100
Cantina Sant’Andrea email: info@cantinasantandrea.it
Questa è una di quelle cantine che devono essere segnalate a tutti
gli appassionati di vino in quanto molto raramente si potranno
trovare dei vini con delle intensità aromatiche cosi’ elevate come
in questi moscati.
Moscato di Terracina secco difficilmente si possono trovare vini con
un naso cosi’ intenso, fine e spettacolare: una vera delizia per il
nostro naso = 88/100
Moscato di Terracina dolce: anche qui è l’eleganza, la finezza e
l’intensità aromatica che si eleva da ogni altro moscato in
circolazione: unico da non perdere assolutamente anche in funzione
del buon rapporto q/p (circa 5 euro a bottiglia).
Abbiamo poi assaggiato una versione passita altrettanto deliziosa
voto: = 90/100 entrambe.
Già avevo incontrato sul mio cammino questa azienda premiata alla
presentazione dei
Vini Buoni di Italia 2005 ed ho
voluto cercare una conferma della qualità dei moscati che
puntualmente è arrivata. UNO DEI MIEI MIGLIORI ASSAGGI.
SARDEGNA
Azienda Cerchi Maria Giovanni
email: vinicolacherchi@tiscali.it
Per questa azienda che già ho
recensito su questa rubrica
volevo una riconferma per il loro
Vermentino BOGHES e portarvi a conoscenza dell’altro vino
di punta: il Luzzana che è un uvaggio di Cagnulari, tipico vitigno
autoctono sardo in fase di scomparsa che il sig.
Cerchi ha salvato con
lungimiranza e caparbietà, e di cannonau. Il Boghes si è
riconfermato un fuoriclasse da standing-ovation = 90/100
cosi’ come il Luzzana uno dei vini rossi piu’ grandi ed equilibrati
del panorama vinicolo sardo e dell’Italia tutta = 92/100. Si
sussurra nell’ambiente vinicolo sardo e non solo che questi vini
siano tra i preferiti di alcuni personaggi famosi che d’estate si
aggirano nell’isola e ci credo : comunque da provare anche per noi
comuni mortali. TRA I MIEI MIGLIORI ASSAGGI.
Azienda Dettori Alessandro email:
info@tenutedettori.it
Dopo essermi scambiato con loro alcune decine di email finalmente ho
conosciuto i Dettori: Alessandro ed anche suo padre Paolo . Abbiamo
avuto l’opportunità di assaggiare i lori vini piu’ rappresentativi
dovendo fare prima di elencare gli assaggi una doverosa premessa:
questi sono vini UNICI ED IRRIPETIBILI nel senso che come ci ha
confermato il sig. Dettori i loro vini devono essere distinguibili
dagli altri ed allora ecco che in questa cantina non si fa uso di
nessuna botte di legno, non vengono eseguiti filtraggi ed altre
manipolazioni al vino.
Romangia bianco da uve vermentino 100% = 90/100
risulta un poco torbido nel bicchiere ma di una originalità e
piacevolezza unici: proumi originali, fini; in bocca è pieno, tipico
ed insolito, di grande qualità; Tuderi 2002- vino rosso da uve 100%
cannonau corposo, pieno e persistente = 88/100; Tenores 2003
cannonau 100% ottenuto da vigne con oltre 80 anni di età: unico ed
irripetibile = 88/100;
Dettori rosso cannonau 100% ottenuto da vigne vecchissime di circa
120 anni (al massimo potranno durare ancora una decina di anni) - gr.
16,50 naturali: una sola parola per definirlo: spettacolare =
93/100. TRA I MIEI MIGLIORI ASSAGGI
CAMPANIA
Az. Torre dei Chiusi – di
Pulcino Domenico - Torrecuso -
Tel./fax: 0824-874476 email: dpulcino@libero.it
Non voglio anticiparvi nulla ma ricordatevi questo nome: Torrecuso
una terra dalle grandi potenzialità e di grandi vini, tra alcuni
mesi avrò molto da scrivere in proposito. Non conoscevo questa
azienda ed allora mi sono avvicinato in punta di piedi ed abbiamo
iniziato con una Falanghina del Beneventano doc 2004 di circa gr.
13,80: si sentiva l’annata nuova con dei grandi profumi fruttati e
floreali, con una buona spalla acida in evidenza = 86/100 tra poco
degusterò anche l’annata 2003 e poi vi dirò l’esito;
Aglianico del Taburno doc 100% 2003 gr. 13,50 : un vino che ha
transitato velocemente in legno ma già ora pronto per essere bevuto
: con tannini morbidi e levigati , un vino da tutto pasto e da bere
piu’ volte alla settimana = 85/100
Aglianico del Taburno Auriculus IGT gr. 15 : la vera sorpresa di
questo piccolo produttore ancora sconosciuto alle grandi guide
nostrane: il titolare Sig. Pulcino Domenico di una gentilezza ed
ospitalità contagiose c’è lo ha proposto con un formaggio
caciocavallo piccante con due- tre anni d'invechiamento, da favola :
ne è scaturito quello che uno dei miei maestri amava definire : un
matrimonio d’amore . Un grande vino abbinato ad un grande formaggio
: queste sono le tipicità della nostra bella Italia. Voto 90/100
UNO DEI MOMENTI PIU’ ALTI DI QUESTE DEGUSTAZIONI.
Fattoria Prattico - email : info@fattoriaprattico.it
Già conoscevo questa azienda ai piedi del vulcano spento di
Roccamonfina e anche di questa troverete
un profilo nella mia rubrica ed
allora il dott. Claudio Prattico
ci ha proposto un nuovo vino prodotto da uve di Piedirosso un antico
vitigno autoctono salvato dall’estinzione . Il vino nella sua
semplicità e facilità di beva ci è piaciuto in quanto gradevole,
morbido ed originale = 85/100
Romano Nicola - Lapio- email:
info@romanonicola.com
Qui siamo nella patria d’origine del vitigno e del vino Fiano che
qui è nato e cresciuto. Un omonimo della già affermata Clelia Romano
che ci ha incuriosito e cosi’ abbiamo provato due annate di questo
Fiano la 2003 e la 2004: qui si sente la natura che ha fatto il suo
corso nel senso che vi è una grande diversità tra le due: la 2003
annata torrida ha dato questo vino da uve surmature concentrato e
ricco in estratti, la 2004 da un prelievo di vasca, in quanto questi
vini fanno solo acciaio, con una bella acidità e freschezza =
86-87/100
Un piccolo produttore di circa 20.000 bottiglie annue da seguire con
interesse.
UMBRIA
Az. Goretti - email: goretti@vinigoretti.com
Questa azienda dell’Umbria si è aggiudicata una medaglia d’Oro al
Concorso Mondiale di Bruxelles 2005 ed allora siamo andati a provare
il vino vincitore: L’Arringatore 2000 (da uve di
sangiovese-merlot-ciliegiolo): concentrato al colore, molto
profumato e ben equilibrato in bocca: nessuna componente prevale
sulle altre , meritata la medaglia d’oro = 90/100;
Ma quello che piu’ mi è piaciuto di questa azienda è stato il
Sagrantino di Montefalco molto piu’ tipico ed originale: un grande
vino = 92/100. L’Italia si deve distinguere dal resto del mondo per
le tipicità e le unicità presenti solo nella nostra bellissima
terra. Una azienda da seguire attentamente e che non ci deluderà.
PUGLIA
Azienda Zicari Ines - email :
info@tenutazicari.it
Di questa regione Puglia mi sono proprio innamorato da tempo: i suoi
vini rossi negli ultimi 8/10 anni ci sono riusciti con le tipologie
del negroamaro, malvasia nera, primitivo del salento e di manduria.
Cercavo una conferma in una azienda i cui vini già avevo
attentamente degustato e che mi erano piaciuti molto tanto che ero
intenzionato a segnalarvela nella rubrica di degustazione, poi per
disattenzione ma forse piu’ per mancanza di tempo ho ritardato la
segnalazione. Ma ora il momento è giunto. Grandi i vini di questa
azienda che inizialmente imbottigliava solo tre tipologie molto alte
qualitativamente di cui vi riporto integralmente le mie schede di
degustazione passate:
VINO: SOLICATO 2001
VITIGNI: PRIMITIVO 50% + MERLOT 50% GR. 14
AFFINAMENTO ACCIAIO
Il colore è un rosso granato scuro, molto concentrato, che rivela
una grande quantita’ di materia prima ben matura; al naso è un po’
scarso con profumi tenui, poco accentuati; in bocca da il meglio di
se: è ampio, pieno, grasso: anche appena aperta la bottiglia, senza
ossigenazione, il vino è fin da subito godibile, pronto e molto
piacevole, con tannini setosi e delicati, anche se leggermente
amarognoli: spicca in bella evidenza la liquirizia, non ci sono
tracce di legno alcuno ed un vino del genere maturato solo in
acciaio è un gran bel prodotto. Vino molto buono e gradevole.
Voto 87/100
VINO: PEZZAPETROSA 2000
VITIGNI: 85% PRIMITIVO + 15% CABERNET GR.14
AFFINAMENTO 3 MESI BARRIQUE, POI UNA PARTE BOTTE GRANDE
Il colore è un rosso rubino tendente al granato, brillante; profumi
predominanti del vitigno primitivo, di frutti rossi, fini ed
intensi; in bocca è morbido, gradevole, persistente, intenso ed
appagante, i tannini sono molto bene amalgamati , il legno è molto
ben fuso e calibrato, non stona affatto anzi dona al vino qualcosa
in piu’: è un vino che si fa bere con piacevolezza ed una bottiglia
tira l’altra.
Molto buono: voto 90/100
VINO: IL DIAGO 2001
VITIGNI: 70% NEGROAMARO + 30 % PRIMITIVO GR.14,50
AFFINAMENTO ACCIAIO
Il colore è un rosso granato, i profumi sono intensi ed eterei; in
bocca il vino è gradevole, caldo , morbido e persistente: è un buon
vino anche se non ha toccato il legno, e questo dimostra che si
possono ottenere buoni vini anche senza l’uso del legno, quando la
materia prima è ben matura e ricca di zuccheri. Vino molto buono e
gradevole : voto 86/100
Al Vinitaly 2005
Ora la produzione ha aggiunto una serie di primitivi di manduria
tutti abbastanza piacevoli come è tutta la gamma di questa azienda .
Unico appunto che mi sento in dovere di muovere è che sono già in
bottiglia i vini dell’annata 2004: un vero peccato. Bisognerà che il
consumatore attento lasci maturare almeno un anno in bottiglia
questi vini per trarne il massimo del piacere. Allo stato attuale
non sono pronti ! Comunque la segnalazione di questo Vinitaly 2005:
il vino che piu’ degli altri si è fatto ricordare e che mi ha
impressionato la memoria olfattiva e gustativa: PRIMITIVO DI
MANDURIA DOLCE NATURALE “ GIRALUNA “ GR. 18
Uno di quei vini
che una volta assaggiato ti prende il cuore e l’anima e non ti
abbandonerà mai piu’ : che profumi, un misto di sensazioni tipiche
del nostro mediterraneo : erbe officinali, salinità del mare, frutta
dolce, quasi impossibile da decifrare e scrivere: in bocca è da
STANDING OVATION un vero fuoriclasse. Da provare assolutamente =
95/100
UNO DEI MIEI MIGLIORI ASSAGGI: FORSE IL MIGLIORE DI QUESTA EDIZIONE.
VENETO
Az. Agricola San Michele - email:
info@vinisanmichele.com
Già all’anteprima della presentazione Amarone 2001 avevo “scoperto“
questa bella realtà veronese ed al Vinitaly ho voluto cercare una
conferma che puntualmente è arrivata.
Oltre ad alcuni bianchi veramente gradevoli il top è arrivato con l’Amarone
2000 della linea selezione “Monteci - Costa delle Corone“: un grande
vino della zona Valpolicella e sicuramente tra i migliori Amaroni in
circolazione = 90/100
Poi per finire in bellezza la visita a questi bravi e cordiali
produttori veronesi abbiamo degustato il loro Recioto 2000 che è
veramente superlativo: dolce ma mai stucchevole, un grande vino
della realtà della valpolicella. Da provare assolutamente= 92/100
UNO DEI MIEI MIGLIORI ASSAGGI.
Az. Agricola Tosetti -
www.tosetti.com
Vino San Colomban-Chardonnay passato per un 20% in legno: in bocca è
ampio e persistente. Un buon prodotto piacevole e di qualità fine.
Voto 85/100
ABRUZZO
Az. Agricola Contesa - email:
info@contesa.it
Avevo già avuto modo di degustare i vini di questa bella realtà
abruzzese e già l’ho recensita alcuni anni fa con un articolo
chiamato: Un pecorino…. solo da bere , in quanto è stato il primo
vino di questa tipologia che ho degustato nella mia lunga militanza
di assaggi.
Ho cercato una conferma e puntualmente è arrivata con il pecorino,
che sembra si chiami cosi’ dalla forma del grappolo dell’uva con cui
viene prodotto : voto 86/100 e poi con il Montepulciano d’Abruzzo
Contesa che a me piace molto in quanto non è troppo invaso dal legno
ma invece lascia spazio al frutto delizioso= voto 88/100 Una delle
aziende piu’ belle dell’Abruzzo altrettanto ben rappresentata dalla
Sig.ra Pasetti che ci ha accolto
con grande cordialità.
Da seguire nei prossimi anni.
Az. Pietrantonj – email : info@vinipietrantonj.it
Credo che questo sia uno dei migliori produttori di Montepulciano
nella versione cerasuolo, se non il migliore di tutta la regione,
con il suo Cerano una vera spremuta di frutta profumata e ben fresca
che invita ad una beva scorrevole e piacevole specialmente nella
stagione estiva ai bordi di una rinfrescante piscina…. = voto 88/100
Una azienda che ha iniziato solo da alcuni anni ad imbottigliare ma
che si sta facendo largo in regione ed anche a livello nazionale. Da
seguire con interesse.
SICILIA
Az. Solidea - email : info@solideavini.it
Qualcosa avevo letto di questa azienda condotta da due giovani e
cordiali coniugi e questa è stata una buona occasione per assaggiare
i loro moscati di Pantelleria. Quando si dice Pantelleria bisogna
proprio inchinarsi in fatto di moscati: qui c’è la pienezza del
frutto, l’appagamento totale dei sensi, nel bicchiere rimanendo ad
occhi chiusi e concentrati sentiremo l’odore di questa isola e del
suo sole : splendidi questi moscati anche nella versione non passita
dove è stata aggiunta solo un pò di uva passa per dare piu’
aromaticità e pienezza = 88/100
Favoloso il passito d’altronde difficilmente si può sbagliare a
Pantelleria. Ho degustato degli Ice-Wine tedeschi al Concorso
Mondiale di Bruxelles pure molto buoni e di alta qualità, ma si
sentiva la mancanza di questo sole e di questo mare: tutta un’altra
atmosfera = voto 92 /100
UNO DEI MIEI MIGLIORI ASSAGGI
Ho annotato come al solito gli assaggi che piu’ mi sono piaciuti e
che si sono fatti ricordare perché come sostengo da tempo i grandi
vini si fanno ricordare nel tempo o perché ci hanno trasmesso una
emozione particolare o perché la loro originalità è unica ed
irripetibile o perché la qualità è davvero grande.
Appositamente ho tralasciato i vini che seppure onesti non erano
degni di essere menzionati perché uguali a tanti altri e di qualità
mediocre ed allora ho pensato che, in base ad una mia etica
personale, non era il caso di scrivere male di nessun vino e di
nessun produttore conoscendo in prima persona quanto duro sia il
lavoro del viticoltore e del vignaiolo.
Grazie della vostra attenzione cari amici lettori e come di
consueto: un grande PROSIT con i magnifici vini italiani presenti al
Vinitaly 2005.
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Roberto Gatti
sommelier degustatore
Codigoro (Ferrara)
Email:
gatti-roberto@libero.it
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