10.03.2009 | Vino e dintorni Inserisci una news

Una azienda emergente del Piemonte ed il suo grande Barolo

.....durante diverse manifestazioni dedicate al “ Dolcetto “ vitigno/vino tipico dell’ albese, e su oltre 300 dolcetti degustati in due occasioni , rigorosamente “ alla cieca “, i loro sono sempre emersi tra i migliori in assoluto.

Ho conosciuto questi bravissimi viticoltori di Diano d’ Alba, alcuni anni fa, durante diverse manifestazioni dedicate al “ Dolcetto “ vitigno/vino tipico dell’ albese, e su oltre 300 dolcetti degustati in due occasioni , rigorosamente “ alla cieca “, i loro sono sempre emersi tra i migliori in assoluto.

Nei pomeriggi, successivi alle manifestazioni mattutine, si passava dai banchetti dei produttori, ed è stato in una di queste occasioni che “ velocemente ed in piedi “ ho assaggiato “ alla voilè “ per la prima volta il loro Barolo 2004, e ne avevo colto le grandi qualità organolettiche.

Mi sono ripromesso di degustare con piu’ calma ed attenzione questo loro vino, e cosi’ ho fatto. Vi stò scrivendo di :

Azienda Agricola Fratelli Savigliano

Via G.Cane, 20 - F.ne Valle Talloria

12050 Diano d'Alba - Italia

Telefono: 0173 231758

Fax.: 0173 231412

Sito internet : http://www.saviglianovini.it/

savigliano@saviglianovini.it

La storia

( liberamente tratto dal sito aziendale )

Le origini dell' azienda risalgono a parecchie generazioni.

Nella seconda metà del '700, documenti dimostrano che Lorenzo Savigliano era già un grande viticoltore ed appassionato cantiniere. Le sue proprietà furono divise tra gli eredi nel corso delle generazioni successive, fino a quando Enrico Savigliano, all'inizio del '900, cominciò ad apprezzare la bontà dei suoi vini ed a commercializzarli nella pianura piemontese. Da allora il mercato si è esteso ben oltre; i due figli Dario e Guiseppe resero la produzione vitivinicola la principale attività.

Oggi, i 18 ettari di vigneti aziendali fruttano uve accuratamente selezionate per la produzione di oltre 100.000 bottiglie.

Il commercio si realizza in varie regioni italiane e in molti Paesi europei.

La conduzione dell'azienda è rimasta a carattere prevalentemente familiare, come pure i sistemi di lavorazione prettamente tradizionali oggi in mano alle nuove generazioni: Marino e Stefano entrambi enotecnici affiancanti dalle loro famiglie.

SCHEDA TECNICA BAROLO D.O.C.G.

Il vigneto è situato in La Morra. Il vino è prodotto in modo tradizionale e maturato tre anni in botti di rovere. Il suo carattere, austero e complesso con colore rosso granato, presenta una ricchezza di profumi che ricordano la frutta matura, la liquirizia e le spezie.

E' il vino della occasioni importanti, riservato e limitato ai grandi piatti d'arrosto di carni rosse ad alle classiche specialità di caccia.

Servire a 18-20 gradi C.

Tempo di conservazione 15-20 anni.

NOTE DI DEGUSTAZIONE

Barolo Docg 2004 gr. 14

Questo vino proviene da un vigneto di circa 9.000 mq ( poco meno di un ha ) situato ad una altezza di 360 mt, per una produzione di 4.680 bottiglie, a cui corrisponde una resa pari a circa 35 hl. di vino.

Versato nel bicchiere ci ha dato queste impressioni :

rosso rubino in bella tonalità; al naso è di una finezza ed eleganza difficilmente riscontrabili : profumi puliti di natura floreale dove emerge la rosa canina, la viola mammola; in bocca entra con una buona densità e morbidezza, nel centro bocca emerge con tutto il suo calore e la sua forza , tannini in integrazione, ma già bene amalgamati, buon la spalla acida, note speziate, liquirizia, poi in bella sequenza note di sottobosco ci fanno percepire e ci rimandano a funghi, note terrose, grande complessità e lunghezza finale, ne fanno un Grande Barolo, dove l’annata sicuramente ha contribuito in maniera positiva, ma anche la mano sapiente di questi bravi viticoltori, entrambi enologi, ha fatto la sua parte.

Un vino da classificare eccellente, in base alla legenda di cui sotto.

Alla nostra salute, cari amici lettori, e non perdetevi oltre questo ottimo barolo, anche i loro ottimi dolcetti, di cui potrete leggere qualche nota qui :

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=909

http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=2622

Roberto Gatti

10-03-2009

0-60

scadente o difettoso

61-70

passabile o corretto

71-75

medio e senza pretese

76-80

piacevole o franco