03.07.2019 | Itinerari del Gusto Inserisci una news

Il libro “Vini e Terre di Borgogna” raddoppia

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In uscita la versione in inglese grazie alla traduzione di Burton Anderson

Dopo il successo dell'edizione italiana di "Vini e Terre di Borgogna", uscito nel marzo 2018 edito da Fil Rouge su progetto di ArtevinoStudio, che ha registrato consensi da parte della stampa specializzata e del pubblico, il libro esce ora in lingua inglese grazie all'autorevole traduzione e brillante prefazione di Burton Anderson, uno dei primi winewriter americani che fin dagli anni '80 si è occupato del mondo del vino italiano, regalando impressioni e punti di vista spesso illuminanti.

 

Vini e Terre di Borgogna è un libro che affronta in modo approfondito e consapevole un territorio considerato tra i affascinanti e complessi nel panorama vitivinicolo mondiale. Un testo che sfugge alla logica della semplice guida ponendosi all'attenzione del lettore come strumento di viaggio e come moderna lettura critica del vino borgognone.

 

Gli autori, Camillo Favaro (vignaiolo in Piemonte e comunicatore) e Giampaolo Gravina (penna storica dell'eno-giornalismo italiano), conosciuti e stimati in terra borgognona grazie al lavoro di ricerca che prosegue da più di un decennio e che nel 2012 ha portato all'uscita della prima edizione di questo libro, hanno deciso di approfondire il loro racconto sulla Borgogna del vino. Una rilettura ancor più incisiva che mette il lettore in condizione di affrontare questa regione con consapevolezza e maturità.

 

Il risultato di Vini e Terre di Borgogna è una dettagliata analisi del complesso sistema delle appellations e dei climat, partendo dalla zona di Chablis, attraversando l'intera Côte d'Or, comprese le misconosciute Hautes-Côtes, approdando nelle poco raccontate Côte Chalonnaise e Mâconnais.

Con un meticoloso sguardo sui diversi terroirs in termini geologici e climatici, il testo mette a fuoco l'evoluzione storica e sociale della Borgogna attraverso i produttori e i vini assaggiati in anni di viaggi e nei mesi passati in terra borgognona.

 

Il cuore del volume sono i duecento produttori visitati e i più di ottocento vini raccontati, passando da domaines di fama planetaria come Romanée-Contì o Leroy, ad altri portabandiera affermati in tutto il mondo come Cécile Tremblay o Jean-Marc Roulot, solo per citarne alcuni, per arrivare a raccontare le storie di sconosciuti e valorosi vignerons che orgogliosamente portano avanti la viticoltura in Borgogna, regalando vini sorprendenti e ricchi di fascino.

 

Il libro si avvale dell'indispensabile cartografia della Collection Pierre Poupon firmata da Sylvain Pitiot e Jean-Charles Servant.

Il raffinato e rigoroso progetto grafico, oltre al coordinamento editoriale, sono stati curati da Antonella Frate. Ha collaborato alla traduzione Joanie Bonfiglio, professionista del vino e appassionata venditrice di vini italiani e francesi negli Stati Uniti.

 

Le immagini sono di Maurizio Gjivovich, sensibile e talentuoso fotoreporter che da anni racconta il mondo del vino attraverso il suo occhio e il suo obiettivo.

 

Il libro è in vendita esclusivamente sul sito web www.libri.artevinostudio.it


Gli Autori


CAMILLO FAVARO

È nato a Piverone, in provincia di Torino, dove vive e lavora. Da quindici anni divide energie e pensieri tra il mestiere di vignaiolo nella cantina di famiglia in Canavese e l'agenzia creativa ArtevinoStudio, specializzata in progetti di comunicazione e design per aziende vinicole. Ha raccontato le sue prime scorribande borgognone nel volume collettivo Vini e percorsi di Borgogna (Artevino, 2007), da cui tutto è iniziato. Tra i suoi ultimi lavori, il libro Tutti lo chiamano Lambrusco (Fil Rouge, 2017). Con Giampaolo Gravina ha già pubblicato nel 2012 la prima edizione di Vini e terre di Borgogna (Artevino).

 

GIAMPAOLO GRAVINA

Laureato in Filosofia e collaboratore di lungo corso della cattedra di Estetica a Roma Sapienza, oggi è professore a contratto per il Master in Wine Culture dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e per il Master in Filosofia del cibo e del vino dell'Università Vita & Salute di Milano. Lavora nel vino da oltre 20 anni: è stato vice-curatore per la Guida I Vini d'Italia dell'Espresso dal 2002 al 2015 e ha scritto regolarmente per le riviste Enogea e Pietre Colorate. Con Armando Castagno e Fabio Rizzari ha firmato i libri Vini da scoprire, La riscossa dei vini leggeri e Vini artigianali italiani.

 

Traduzione in lingua inglese
BURTON ANDERSON

Burton Anderson, originario del Minnesota, vive in Italia da più di mezzo secolo scrivendo di vino e cibo. Vino, the Wines & Winemakers of Italy (1980), The Wine Atlas of Italy (1990), Treasures of the Italian Table (1994), Burton Anderson's Best Italian Wines (2001) sono alcuni dei libri che portano la sua firma. Ha vinto per due volte l'America's James Beard Award per i suoi scritti su vino e cibo e il Britain's Glenfiddich Award per i libri sul vino. Nel 2007, è stato inserito nella Wine of Writer's Hall of Fame dalla Wine Media Guild di New York.

 

L'editore
ARTEVINOSTUDIO-FIL ROUGE

Fil Rouge è la piccola casa editrice italiana che ha pubblicato l'edizione 2018 del libro Vini e Terre di Borgogna. La sua anima è l'agenzia creativa ArtevinoStudio specializzata in design e comunicazione nel mondo del vino e i cui componenti, Camillo Favaro, Antonella Frate e Elisabetta Bottala, accompagnati dall'inseparabile fotografo Maurizio Gjivovich, fin dal 2007 hanno iniziato a lavorare insieme condividendo viaggi, progetti e idee. L'attività editoriale, iniziata con i volumi Vini e percorsi di Borgogna (2007) e Vini e terre di Borgogna (2012 e 2018), si completa con il libro Tutti lo chiamano Lambrusco (2017), edito in italiano e inglese, che esplora il territorio modenese e i suoi vignaioli.

 

Silvana Albanese

Luciano Pavesio


Tag: BORGOGNA, Gravina, Favaro, Artesudio, Anderson


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