09.01.2016 | Vino e dintorni Inserisci una news

Tenuta Ripa Alta: Chi siamo

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UN VINO, UN’IDEA, UN SOGNO

 

Quella sera del 2013, con speranze e determinazione, preparavo i bagagli sul letto. Mi guardavo dentro e poi avanti: a quel sogno, la mia azienda vinicola che stavo finalmente per aprire in Puglia.

Ventotto anni in una valigia. Sempre troppo piccola per contenerli tutti, tra ricordi, gioie, immagini indelebili della mia vita vissuta nella verde Brianza a Nord di Milano.

Ma i sogni non vanno in un baule. Quelli te li porti dentro, nel bagaglio a mano di chi sei e di cosa vuoi fare. E io lo sapevo. La mia sfida personale era produrre vini di qualità, differenziarmi, dove finora è sempre stata la quantità delle produzioni a prevalere. A costo di cambiare vita, di scontrarmi con una mentalità opposta alla mia, che ancora quasi non riesce a comprendere termini come "bassa resa", "diradamento dei grappoli", "conduzione senza utilizzo di chimici".

Ma, soprattutto, "donna viticoltrice e cantiniera". "Un lavoro da uomini", dicevano. Ed allora la mia sfida nella sfida raddoppiava la posta. Convinta che ne valesse la pena.

Quella sera chiusi in fretta quella valigia. Respirai profondamente. E sorrisi al mio viaggio verso Cerignola, meta di tante estati a trovare i parenti, ma adesso mia nuova meta di vita. Per coronare il mio sogno.

Ed eccomi qui. Il terroir è eccezionale, ed è giusto che si esprima senza filtri. Brezze marine rinfrescanti che si alternano a giornate di sole, suoli calcarei ricoperti da erbe spontanee e fiori, incidono sui miei vini e si esprimono con bouquet speziati e freschi, dando ai miei vini eleganza e leggerezza.

Anche io faccio la mia parte, sebbene in modo non invasivo: curo la vinificazione con l'ausilio di temperature controllate e utilizzo metodi di affinamento combinati come Acciaio, legno, e terracotta.

La mia idea personale di vino? Un nettare che esprima la totale evoluzione del frutto, senza residui zuccherini, che non stanchi mai e si adatti ad ogni gusto culinario, ma con un aromaticità spiccata.

Perché per me questo vino non è solo un prodotto: è un'idea, un sogno che ti faccia sorridere ogni volta che avvicini il tuo calice alle labbra.


Tag: cantina, Puglia, negroamaro, moscato, nero di troia, Tenuta Ripa Alta, Alessandra Leone


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