Un tempo era una "molle" perchè fatta con farro, grano saraceno, miglio, sorgo o panico. Solo con la scoperta delle Americhe e di quel chicco "strappato al sole e dato alla terra" così gli Atzechi definivano il mais, la polenta diventa quel piatto gustoso che oggi conosciamo. Il 21 ottobre, la "signora in giallo" sarà la protagonista della tavola di Arborea per la sagra ad essa dedicata.
Tra le città più giovani d'Italia, Arborea nasce nel 1928 quando i cittadini di Veneto, Friuli, Emilia Romagna e Sardegna vennero ad occupare le terre bonificate. Passeggiando nel centro storico, oppure nelle campagne, non c'è da stupirsi se si sente il dialetto del nord. Qui ad Arborea, c'è una perfetta fusione e integrazione di culture diverse. È proprio per questa ragione che si festeggia la polenta, tipico piatto dei paesi freddi. Ma qui ad Arborea, non importa se alla fine di ottobre ci si può ancora godere il sole a Is Arutas "la spiaggia dei chicchi di riso" oppure ci si può ancora tuffare nelle acque di San Giovanni di Sinis. Qui ad Arborea, con il sole o con la neve, la polenta resta sempre un piatto tipico locale. Fatta con il "tocio" ovvero uno spezzatino la sugo, arrostita con la "luganega" tipica salsiccia veneta fatta alla brace, o meglio ancora se condita con soppressa e lardo di colonnata. Ma più particolare di così non si può gustare, con radicchio trevigiano e pancetta saltata in padella alla Villorbese. Sarà un tripudio di sapori.
La sagra della polenta, iniziata in sordina nel 1982, oggi porta nel paese oltre dieci mila persone. Centinaia sono i volontari della proloco impegnati ad organizzare la grande festa preparando i 2000 chili di farina gialla e tutti i condimenti che la nobiliteranno. Da piatto povero di un tempo la polenta diventa la regina della festa a lei dedicata il 21 ottobre.
Musica e folklore accompagneranno i turisti, in un viaggio enogastronomico che va dal Veneto alla Sardegna, mantenendo intatte le sfumature di culture secolari, ma allo stesso tempo consentendone la piena integrazione. Calore umano e buona tavola saranno gli aspetti più importanti che caratterizzeranno il viaggio ad Arborea.
Da vedere
Stagni di S'Ena Arrubia e di Corru S'Ittiri entrambi Siti di Importanza Comunitaria (SIC) inseriti in Rete Natura 2000 come siti Bioitaly, nonché oasi di protezione faunistica tutelati dalla Convenzione di Ramsar nel 1977 e interdetti all'attività venatoria dal 1978.
Queste bellezze naturalistiche sono incorniciate dalla pineta di Arborea e dal mare straordinariamente trasparente e pulito. La spiaggia libera di tipo sabbioso è ideale anche per chi soffre di problemi all'apparato respiratorio grazie all'aria ricca di iodio. Non si possono non visitare le praterie di poseidonia oceanica che si depositano nell'arenile dopo ogni mareggiata.
Chi invece non vuole uscire dalla cittadina può passeggiare nei suoi vicoli e ammirare i tetti aguzzi, perché l'inverno ad Alborea c'è la neve, i balconi in legno con fasce bicolore che diventano anche pittoresche e quasi bizzarre in questo angolo di pianura bonificata.
Questa rassegna rappresenta un evento unico per la valorizzazione, la promozione e la diffusione della conoscenza della qualità, della tradizione e della cultura dei prodotti locali e, nel contempo, consente un'importante vetrina per la cittadina e la sua realtà produttiva.
Scheda
Luogo – Arborea – Centro
Date – 21 ottobre
Orari dalla mattina alla sera
DOMENICA 21 ottobre
ORE 09:00 inizio vendita della polenta della Sagra c/o gli stand in Piazza Maria Ausiliatrice
ORE 12:30 Percorso gastronomico a base di polenta della Pro Loco presso zona Sagra ( menù: polenta morbida con pollo al sugo, polenta arrosto con pancetta e luganega, formaggio della TRE A LATTE ARBOREA, mela di Zevio)
FINO AD ESAURIMENTO DELLE SCORTE
ORE 16:00 inizio distribuzione Sagra della Polenta:
a cura della Pro Loco di Arborea:
Polenta arrosto con luganegaPolenta morbida con toccio
A cura del Comune di Zevio:
Polenta arrosto con soppressa e lardo di colonnata
A cura della Polisportiva Catena di Villorba
Polenta morbida con radicchio trevigiano e pancetta saltata in padella alla Villorbese
FINO AD ESAURIMENTO DELLE SCORTE
ORE 16:00 – 18:00 ESIBIZIONE DEI TRE CORI ALTERNATI NEL PALCO NELLA PIAZZA CENTRALE
ORE 18:00 – 21:00 Serata musicale: Massimo Pitzalis e Cristina Fois in Concerto: MUSICA SARDA E NON SOLO