Sono almeno 10 anni che i vini del vulcano sono saliti alla ribalta delle cronache enologiche, ho seguito fin dall'inizio questa escalation di nuove aziende che si sono buttate letteralmente “ a capofitto “ sul nuovo businness, devo dire con risultati altalenanti.
( Nella foto la sala Argento al Vinitaly dove si è svolto l'evento )
In ogni " nuova " zona di produzione o quando si riscopre un nuovo vitigno, in Italia assistiamo ad un proliferare di aziende ed imprenditori, molto spesso ( troppo spesso ) provenienti da altri settori che si improvvisano viticoltori con risultati a volte discutibili.
Ricordo il caso del pecorino abbruzzese, quando molti anni orsono, il bravo produttore Rocco Pasetti titolare dell'azienda Contesa di Collecorvino, già presidente della sezione regionale dell'Assoenologi, mi segnalò questo vitigno autoctono che lui tra i primi aveva recuperato, me ne invio un paio di bottiglie e per primo ne scrissi in Italia.
Ma a parte queste primogeniture che hanno poca importanza con quanto voglio evidenziare, abbiamo assistito al proliferare di prodotti chiamati pecorino, che ben poco avevano ed hanno a che fare con il vitigno autoctono recuperato. Molto spesso perchè impiantato in zone non vocate oppure perchè con il pecorino ben poco avevano a che fare, ma molta affinità invece con il trebbiano !
Fatta questa lunga premessa voglio tornare sull' Etna, per manifestare la mia ( relativa ) preoccupazione, quando in una zona si avventano a capofitto " Oves et boves " si corre il grosso rischio che prodotti scadenti arrivino sul mercato " squalificando " i vini veri dell' Etna. Ricordo in tutti questi anni di avere degustato prodotti eccellenti ed altri che lasciavano desiderare, ma di ritorno dal Vinitaly 2013 appena conclusosi, devo dire di essere maggiormente convinto delle potenzialità del comprensorio etneo, della capacità dei bravi produttori di vinificare, dopo aver partecipato ad una bella degustazione orrizontale di ben 16 vini annata 2010 di altrettanti produttori. L' evento è stato bene organizzato da Fabrizio Carrera, direttore del sito web Cronache di Gusto,
con l'aiuto dell' Irvos della Regione Sicilia, ed i vini sono stati presentati direttamente dai 16 produttori presenti in sala !
Di seguito le note di degustazione registrate durante l'evento, in ordine di servizio le aziende :
Ampelon - Le Caldere Doc Etna rosso
Barone di Villagrande- Doc Etna rosso
Benanti- Doc Etna rosso Rosso di Verzella
Cottanera- Doc Etna rosso
Duca di Salaparuta- Nawari
Federico Graziani- Profumo di Vulcano
Feudo Cavaliere- Doc Etna rosso Millemetri
Gulfi- Reseca
Masseria Setteporte- Nerello Mascalese
Nicosia- Doc Etna rosso Fondo Filara
Tasca d'Almerita- Tascante
Tenuta di Fessina- Doc Etna Musmeci
Tenute Mannino dei Plachi- Doc Etna Rosso
Terrazze dell'Etna- Doc Etna Cirneco
Terre dell'Etna- Nerello Mascalese
Valenti- Puritani
1 ) LE CALDERE- Vino Etna Rosso
Rosso rubino ; naso in leggera " riduzione " , in bocca ha tannini morbidi, buona succosità, elegante, fine e lungo. Buono 84/100
2 ) BARONE DI VILLAGRANDE
Rosso tra il rubino ed il granato scarico ; naso intenso, pulito ed elegante; in bocca ha ancora tannini graffianti in fase di assorbimento, buona la Pai finale. Molto buono 86-87/100
3 ) BENANTI – Vino Rosso di Verzella 2010
( nella foto il Cav. Benanti, ricordo tra i primi a vinificare sull 'Etna )
bel rosso rubino ; naso intenso con note eleganti, macchia mediterranea ; bocca armonica, buona acidità, tannini in integrazione, lungo. DC molto buono /ottimo 87-88/100
4 ) COTTANERA Vino Etna Rosso 2010
Rubino scuro ; necessita di ossigenazione ; in bocca ha una bella acidità, tannini bene integrati, fine ed elegante, Pai lunga. Dc buono 84/100
5 ) DUCA DI SALAPARUTA Vino Nawari 2010 Pinot Nero
Rosso rubino chiaro ; naso di grande finezza ed eleganza di macchia mediterranea ; in bocca ha una buona spalla acida, tannini fini, molto sapido, fa salivare a lungo. Un vino ancora molto giovane che uscirà ancora migliore alla distanza . Dc ora 85 in divenire 88/100 ;
6 ) FEDERICO GRAZIANI Vino Profumo di Vulcano 2010
Rubino in buona tonalità ; naso leggermente tostato, fumo e cenere ; in bocca è gradevole, buona spalla acida, sapido e minerale, tannini presenti in fase di integrazione, bella lunghezza. Dc Ottimo 88/100
7 ) FEUDO CAVALIERE- Vino 1000 metri
Questo vino era una prova di botte in quanto andrà in bottiglia tra un anno :
rosso rubino scuro, brillante ; GRANDE NASO DI CLASSE ; in bicca è morbido, tannini in integrazione, grande eleganza e bevibilità. Un vino di GRANDE classe, da classificare Eccellente 93-94/100 ( ricordo la Grande Medaglia d' Oro vinta all'ultima edizione del Concours Mondiale de Bruxelles 2012 )
8 ) GULFI Vino Reseca 2010
I vigneti sono impiantati sulle " allofone " terreni che conferiscono elasticità ed umidità alle piante ; siamo a Randazzo a 750 mt di altezza con una vigna di 80 anni :
bel rubino, quasi volaceo ; naso fruttato ed elegante; tannini allappanti in questa fase ( oggi è in commercio l'annata 2007 ), , succoso e godibile, lungo. DC Eccellente 92/100
9 ) MASSERIA SETTEPORTE Nerello 2010
bel rosso rubino ; vinificato in barrique di 2/3/4° passaggio per circa 11 mesi ; naso intenso con note di cenere ; in bocca è bene equilibrato, molto acido, tannini in fase di integrazione, lungo. Dc molto buono 85/100
10 ) CANTINE NICOSIA Vino Fondo Filara 2010
rubino chiaro; naso di buona intensità, elegante , in bocca ha una acidità sostenuta, tannini in integrazione, lungo. Dc molto buono oggi 86/100 in divenire 88/100
11 ) TASCA D'ALMERITA Vino Tascante 2010
( nella foto Giuseppe Tasca d'Almerita )
rosso rubino chiaro ; naso intenso di bella eleganza, fine ; in bocca è tannico in integrazione, bella acidità , lungo. DC oggi 86 in divenire 88/100 ;
12 ) TENUTA DI FESSINA Vino Etna Musumeci 2010
Rubino chiaro; naso intenso molto originale e particolare . Frutti rossi, cenere ; in bocca è molto acido, tannini ancora " mordenti ", vino molto giovane. In questa fase migliore al naso rispetto alla gustativa. Dc oggi 85 in divenire 88/100
13 ) TENUTE MANNINO Etna rosso 2010
Campione di vasca . Rosso granato chiaro ; naso intenso, pulito di buona eleganza ; molto tannico in bocca, acidità sostenuta, tannini in integrazione, sapido, allappante, lungo. DC oggi 85 in divenire 87/100
14 ) TERRAZZE DELL'ETNA Vino Cratere 2010
rubino scuro, quasi violaceo ; naso fruttato, concentrato ; in bocca è succoso, tannico, completamente diverso dagli altri. Dc molto buono /Ottimo 87/100
15 ) Terre dell' Etna Vino Nerello mascalese
Rubino chiaro con riflessi granata ; naso intenso, originele e particolare : cenere e salamoia ; in bocca ha un buon ingresso piecevole. Equilibrato, bella beva, elegante, tannini amalgamati. Dc molto buono 85/100
16 ) VALENTI Vino Puritani
Rubino chiaro, limpido e brillante ; naso particolare, originale, nota tostata e di fumo ; in bocca è succoso, leggermente " abboccato ", tannini abbastanza integrati, bella bevibilità Dc molto buono 86/100
CONCLUSIONI
Ho registrato un innalzamento delle capacità enologiche del comprensorio, perchè nemmeno un vino era difettato, ma mi sono reso conto del fatto che questi vini hanno bisogno di un lungo affinamento in cantina ed in bottiglia, in alcuni casi molto godibili fin da subito, ma in linea di massima molto longevi e bisognerà attenderli ancora qualche anno per trarne il massimo piacere sensoriale !
Roberto Gatti
Aprile 2013
Tag: winetaste, cottanera, cambria, etna, sicilia, Pinot Nero, vulcano, roberto gatti, nerello mascalese, nerello cappuccio, tasca d'almerita, feudo cavaliere, benanti, gulfi