A marzo lo Ski Safari di…vino tra i rifugi dell’Alta Badia

Appuntamento imperdibile per gli amanti delle sciate in mezzo alle montagne dolomitiche patrimonio dell'Unesco e dell'enogastronomia il 20 marzo in Alta Badia, con il "Dé dl'vin - Vino Safari sugli sci". In questo fine settimana infatti i migliori vini altoatesini saliranno fino ai 2.000 metri per una degustazione al cospetto di clima e territorio unici, accompagnata da speck, pane e formaggi targati Südtirol.

Le quattro le baite coinvolte  verranno associate ad altrettante zone produttive. Così presso l'elegante e mondano Club Moritzino al Piz La Ila sopra La Villa si potranno degustare i vini dell'Oltradige e della Bassa Atesina, roccaforte del gewurztraminer a Termeno e Caldaro, del pinot nero a Mazzon e Montagna senza dimenticare ottimi pinot grigio e pinot bianchi, prodotti dalle aziende Cantina S. Michele Appiano, Erste + Neue, Girlan, Cantina Caldaro, Josef Niedermayr. Oberpreyhof-Markus Seppi, Cantina Colterenzio, Cantina S. Paolo, Elena Walch, Franz Haas, Cantina Cortaccia, Gert Pomella, Cantina Tramin e Peter Zemmer.

Nella Ütia Col Alt sopra Corvara, sede nel 1947 della prima seggiovia d'Italia, saranna di scena i vini della Valle Venosta e della zona del basso Meranese, dei comuni di Terlano, Nalles e Andriano, con i freschi e minerali Riesling e Sylvaner e l'emergente Pinot Nero a fianco del classico pinot bianco, secco e in versione spumantizzata, vitigno principe del meranese. Saranno presenti i vini delle aziende Arunda, Nals Margreid, Cantina Terlan, Cantina Merano Burggräfler, Castel Rametz, Falkenstein, Köfelgut,  Stachlburg e Unterortl-Fam. Aurich.

La Ütia Punta Trieste (in ladino "Ursus Ladinicus" dal denominativo dell'orso delle grotte del Conturines) ospiterà i vini della zona di Bolzano, patria del Lagrein e del Santa Maddalena, un vino a base di schiava coltivato sulla collina omonima e lungo i versanti adiacenti che si distingue per il suo
gusto elegante e versatilità negli abbinamenti gastronomici. Presenti i migliori esponenti di questo territorio, a cominciare dalla Cantina Bolzano e dall'adiacente  Cantina Convento Muri-Gries, seguite dalle piccole realtà di Egger-Ramer, Griesbauerhof-Mumelter Georg, Malojer-Gummerhof, Hans Rottensteiner e Schmid Oberrautner.

Infine nella rustica Ütia Bioch, di fronte allo spettacolare scenario del ghiacciaio della Marmolada, saranno protagonisti i vini della Valle Isarco, la zona vinicola più settentrionale d'Italia, dove la vite cresce in un paesaggio decisamente alpino, su terreni ricchi di quarzo, granito e scisti, abitat ideale per i bianchi di grande pregio internazionale, come il Sylvaner, il Müller-Thurgau, il Riesling e ultimamente il Kerner. In assaggio i vini della Cantina Valle Isarco, Gumphof Markus Prackwieser, Vonklausner, Kuenhof-Pliger Peter, Bessererhof Mair Otmar, Abbazia di Novacella, Strasserhof-Hannes Baumgartner e Taschlerhof.

I biglietti per accedere a queste imperdibili degustazioni saranno acquistabili direttamente presso i quattro rifugi al costo di 15 euro cadauno.

Di sicuro richiamo e fascino l'iniziativa che vedrà nell'insolita veste di accompagnatori degli sciatori-gourmet da una baita all'altra alcuni ex-campioni internazionali di sci come Kristian Ghedina, Much Mair, Kurt Ladstätter e Werner Perathoner, attuali esponenti del team BMW.

Fino alla fine stagione sciistica proseguiranno inoltre le iniziative dedicate alla rassegna "Sciare con Gusto". Tra le proposte assolutamente da provare i piatti "stellati" proposti presso alcune baite di montagna dagli chef più blasonati dell'Alta Badia e da alcuni loro colleghi internazionali. Da non perdere la colazione tra le vette presso il rifugio Col Alto e il Gourmet Skitour Santa Croce, così come le gustose novità rappresentate dai corsi di cucina ladina e di sci di fondo in compagnia della campionessa Maria Canins.

Informazioni dettagliate presso il Consorzio Turistico dell'Alta Badia al numero 0471 836176 / 847037, tramite e-mail info@altabadia.org o sul sito internet www.altabadia.org

Luciano Pavesio