Non solo Vino
Prodotti Regionali Tipici ed Autoconi
Progetto per il Marketing e Vendita
Lo Studio dei mercati e della mercatistica valore sempre più strategico
Studiare e monitorare i mercati e le azioni su essi è e sarà sempre di più un fattore strategico per la competitività delle aziende, dei consorzi e dei marchi agroalimentari. Si deve modificare però anche l'approccio al monitoraggio ed alle analisi commerciali attraverso integrazioni tra le informazioni qualitative (prodotto) e quantitative (vendita).
Abbiamo, così, preso in considerazione importanti elementi congiunturali e di contesto (fonte ISMEA 2012/2013) che hanno spinto le Regioni Italiane a realizzare piani di valorizzazione dei prodotti agroalimentari trasformati volgendo, in particolare e per nostra specifica esperienza, attenzione alle produzioni locali di miele, olio e vino da cultivar e vigneti autoctoni e locali.
Le problematiche espresse dallo studio denotano:
LE DIFFICOLTA' NELLA COMMERCIALIZZAZIONE
Sulla Produzione e Distibuzione:
Le cause:
Sulla Comunicazione:
DOVE INCIDERE CON IL MARKETING E DARE IMPULSO ALLA VENDITA
Politica di mercatistica che influenzi, positivamente a Lungo Termine, i risultati commerciali delle aziende, dei consorzi e dei marchi.
Sulla Produzione e Distribuzione:
*Sulla Tentata Vendita e la Filiera Corta
La Vendita Diretta e la Tentata Vendita sono la forma di commercializzazione più concrete di Filiera Corta, poiché prevedono il contatto diretto tra consumatore e produttore e nel secondo caso anche la consegna direttamente a domicilio. Accorciare la Filiera è lo sbocco commerciale ideale per il prodotto enogastronomico tipico e locale.
Nelle grandi città, come nei centri urbani di media dimensione, è normale osservare come si sviluppino in parallelo sia i sistemi della grande distribuzione che quelli della vendita al dettaglio laddove il piccolo esercizio riesca ad essere competitivo, per localizzazione, personalizzazione e qualità del servizio. In questo ambito la Tentata Vendita si inserisce come un valido attuale ed alternativo sistema di vendita.
Le referenzialità, le risorse e le forme comunicazione che le Aziende produttrici possono mettere in campo per sostenere questo sistema di vendita sono di primaria importanza per la valorizzazione della Filiera stessa.
Si tratta di una metodologia di approccio alla vendita di tipo aggressivo, insinuante, accattivante, intrigante, che si adatta a tutte le mode e i gusti del momento; che è flessibile, modulare, non ha bisogno di elevati costi nella gestione della rete di vendita e in ultimo riesce talvolta, e per taluni prodotti, ad essere competitiva anche nei costi rispetto al comparto maxi-distributivo.
Appurato che agenti e rappresentanti vedono nelle catene di ipermercati, supermercati e minimarket, i canali di vendita privilegiati per l'acquisto dei beni di largo consumo, sta di fatto che la vendita "porta a porta" e la piccola distribuzione commerciale restano un elemento insostituibile per raggiungere il privato consumatore nella sua zona di maggiore vulnerabilità.
Sulla sostenibilità delle produzioni
Concludiamo, quindi, alla luce delle precedenti considerazioni e sulla scorta di analisi commerciali, da noi effettuate direttamente sul territorio, in riferimento ai comparti Miele, Olio e Vino, individuando alcune priorità per il contesto commerciale delle aziende
• Creare supporti, in termini di strumenti di comunicazione e risorse per il Marketing e Vendita, per affrontare con efficacia i mercati Locali e Regionali rendendo così sostenibile le produzioni.
• Valorizzare, poi, la sostenibilità delle produzioni utilizzando al meglio le risorse pubbliche disponibili per le azioni di promozione sul mercato nazionale.
• Ideare, quindi, una progettazione per il marketing in funzione dei bisogni delle aziende avviando rapporti con gli operatori nazionali ed internazionali più autorevoli e accreditati (buyer, importatori, distributori e opinion leader).
Tag: Olio, vino, vendita, miele, sostenibilità