03.04.2019 | Vino e dintorni Inserisci una news

CALINVERNO MONTE ZOVO SI VESTE DI NUOVO E LANCIA LA SFIDA AI GRANDI VINI ROSSI

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Nuova etichetta per Calinverno, vino unico nel proprio genere. Prodotto con appassimento in pianta grazie al particolare microclima di Caprino Veronese

Una nuova bottiglia e una nuova etichetta per Calinverno, vino di punta dell'azienda agricola Monte Zovo, nato dall'intuizione di Diego Cottini e dalla volontà di dimostrare il valore del proprio terroir.

Un uvaggio inedito che vede le varietà tipiche veronesi Corvina, Corvinone e Rondinella insieme a Croatina e Cabernet Sauvignon, tutti coltivati in 12 ettari della tenuta di Caprino Veronese, posizionati dietro la struttura della cantina, sulle colline dell'anfiteatro morenico di Rivoli, a circa 300 metri sul livello del mare. Un luogo accarezzato dai venti, come testimonia la presenza di numerose pale eoliche, dove il bacino del Garda incrocia la Valle dell'Adige. La composizione del terreno è prevalentemente ciottolosa, calcarea, tendenzialmente povera. La conduzione del vigneto è in regime biologico. Sono proprio le particolari condizioni dell'ambiente a consentire una tecnica di produzione peculiare per Calinverno: un doppio appassimento. Prima in pianta, dove i grappoli subiscono una surmaturazione di circa un mese, senza taglio del tralcio; quindi un appassimento non forzato in cassetta per altri 30 giorni. Una tecnica nata dall'inventiva di Diego Cottini, frutto dell'esperienza maturata dalla famiglia in Valpolicella.


"Calinverno – afferma Diego Cottini – viene prodotto solo nelle annate migliori sin dal 1998. Un vino di cui andiamo fieri, che ben rappresenta la nostra volontà di raccontare il territorio che amiamo con un linguaggio nuovo. Un prodotto che ci ha regalato grandi soddisfazioni in tutto il mondo, ma che oggi crediamo sia giunto il momento di far conoscere di più anche in casa nostra, convinti che possa trovare una propria collocazione nel novero dei grandi vini rossi italiani".


Calinverno, il cui nome deriva da "calinverna", la brina ghiacciata che ricopre i campi nei mesi invernali, viene ora proposto nell'annata 2015 con una nuova veste. Una nuova bottiglia borgognotta e un'etichetta che illustra il vigneto nella stagione della raccolta autunnale.
Calinverno viene prodotto solo nelle annate migliori, con un numero di bottiglie che varia tra le 30.000 e le 40.000, vendute mediamente a 35 € in enoteca.
Sarà possibile degustarlo a Vinitaly - a Verona dal 7 al 10 aprile – presso lo spazio Cottini Spa, Padiglione 7 - Stand E9.

Press info:

Michele Bertuzzo

Elisa Rigon


Tag: Vinitaly 2019, cottini, monte zovo, calinverno


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