04.04.2011 | Eventi Inserisci una news

Emilia Romagna al Vinitaly: qualita’ e diversita’ per un mondo fantastico

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L'Enoteca Regionale di Dozza punta sulla varietà di tipologie dell’enologia regionale e presenterà la nuova stagione di Cinemadivino

Sempre più fantastico il mondo del vino dell'Emilia Romagna, frutto di un eccezionale binomio di qualità e capacità di coordinamento per la promozione delle tante tipicità dell'enologia regionale. Il modo migliore per fare il punto sull'enologia romagnola è visitare Vinitaly dove, dal 7 all'11 aprile l'Emilia Romagna si presenterà presso il padiglione 1, un vero e proprio punto di riferimento dove scoprire le 24 denominazioni tra DOC e DOCG, incontrare le circa 200 aziende presenti con il proprio stand e assaggiare le 500 etichette disponibili al grande banco d'assaggio.

Tante sono poi le iniziative dedicate allo sviluppo di rapporti commerciali in Italia e all'estero. Insieme ai partner del progetto regionale Deliziando, Enoteca Regionale Emilia Romagna ha in programma circa 1000 incontri business to business con operatori provenienti da 20 paesi del mondo. Sarà inoltre per la prima volta allestito uno spazio riservato alle degustazioni tecniche, dove operatori del settore italiani e stranieri potranno assaggiare in tranquillità le diverse doc e docg del territorio nei giorni di giovedì, domenica e lunedì (per maggiori informazioni e modalità di prenotazione www.enotecaemiliaromagna.it).

Non mancheranno l'informazione di Radio Uno, che sabato e domenica trasmetterà in diretta dal padiglione e la presentazione della nuova stagione della rassegna tutta emiliano romagnola Cinemadivino, che quest'anno diverrà nazionale.

"Vogliamo valorizzare ciò che rende unica la nostra produzione enologica. In epoca di globalizzazione, abbiamo scelto di puntare con decisione sulla ricchezza di varietà autoctone e di vini che la nostra regione sa offrire. - afferma GianAlfonso Roda, presidente dell'Enoteca Regionale Emilia Romagna  – Nell'attuale situazione, in cui è strategica la penetrazione dei mercati emergenti e il presidio di quelli consolidati, abbiamo da un lato creato specifiche opportunità di incontro con i buyer internazionali, dall'altro creando uno spazio dedicato per le degustazioni abbiamo dedicato un'attenzione particolare al canale Horeca, fondamentale ambasciatore del vino di qualità ".

Per completare il "mondo fantastico" non poteva mancare il ristorante gourmet dove, tutti i giorni, i produttori e i loro ospiti potranno assaporare i piatti della tradizione regionale. L'area sarà gestita dai giovani dell'istituto alberghiero di Riolo Terme, che proporranno i piatti classici regionali in abbinamento ai vini tipici del territorio: dalle tagliatelle al ragù alla bolognese abbinate al Sangiovese di Romagna ai salumi con il Lambrusco e gli altri frizzanti emiliani, ai cappelletti con l'Albana di Romagna.

L'Emilia Romagna si conferma così la regione del buon gusto e della buona tavola, patria di uno dei padri della cucina italiana, Pellegrino Artusi, di cui proprio quest'anno si festeggia il centesimo anniversario.

(Fonte Ufficio Stampa – Gheusis srl)

 

Silvana Albanese

 


Tag: Vinitaly, emilia romagna, verona, artusi, Dozza


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