28.05.2013 | Eventi Inserisci una news

Nebbiolo Prima 2013: il mondo guarda all'eccellenza enologica piemontese

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La quarta edizione del “wine summit italiano per eccellenza” ha confermato appieno le aspettative della vigilia con un esauriente esame in anteprima dell'annata 2009 del Barolo e 2010 di Barbaresco e Roero

Nebbiolo Prima 2013, la manifestazione in programma dal 12 al 17 maggio al Palazzo Mostre e Congressi di Alba (CN), ancora una volta ha fatto conoscere in anteprima le nuove annate di tre grandi vini piemontesi. Protagoniste sono state infatti le tre più note espressioni del Nebbiolo, rappresentate dalle annate Barolo 2009 e riserva 2007, Barbaresco 2010 e riserva 2008, Roero 2010 e riserva 2009, a cui si è aggiunta una speciale retrospettiva del 2003.

 

Sono in primis i numeri a descrivere l'importanza di questo evento, considerato che complessivamente sono state oltre 200 le aziende e 380 i vini presentati a una trentina di giornalisti italiani e a 50 stranieri giunti dalle diverse parti del mondo. Novità di quest'anno la presenza di stampa proveniente da Paesi che in precedenza non avevano preso parte alla manifestazione come Corea, Estonia, Finlandia, Lituania e Russia. A loro si sono aggiunti i colleghi di Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Danimarca, Germania, Giappone, India, Inghilterra, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Sud Corea, Svezia, Svizzera, Usa.

 

Tra i numeri al centro di questa kermesse, oltre alle presenze registrate, spiccano quelli della produzione: 12.147.200 bottiglie di Barolo nel 2010 su 1.886 ettari e nello stesso anno 4.329.067 di Barbaresco su 685 ettari e 731.067 di Roero su 196 ettari.

 

La manifestazione, articolata in cinque giornate, è stata organizzata come tradizione da Albeisa, associazione che promuove la storica bottiglia albese ideata nel Settecento per valorizzare i vini di Langa e che quest'anno festeggia il suo quarantesimo anniversario, affiancata dalla Gheusis per quanto riguardava lo spazio riservato ai rapporti e alla comunicazione con i media.

Il programma prevedeva al mattino le degustazioni alla cieca durante le quali la stampa si è confrontata per definire la qualità delle annate che nel 2013 saranno messe in commercio: ricca, complessa e longeva la 2009, più fresca, immediata e piacevole la 2010.

 

Durante il pomeriggio, invece, gli ospiti hanno avuto la possibilità di conoscere i volti di Langa, dove il terroir si presenta come un mosaico di espressioni, rese uniche dall'interpretazione dei produttori. Proprio questi ultimi, grazie alle visite alle aziende, hanno raccontato la loro storia, la loro filosofia, le "passioni di famiglia".

 

Non sono mancati poi i momenti di approfondimento come i seminari didattici, le visite ai cru e la possibilità di conoscere i luoghi più belli delle Langhe.  "Siamo davvero gratificati dai riscontri ricevuti durante questa edizione" – afferma Alberto Cordero di Montezemolo, presidente di Albeisa – "abbiamo avuto una grande presenta di giornalisti esteri che hanno permesso di accendere i riflettori della stampa internazionale su questa anteprima. Le nuove annate sono ancora giovani, ma quello che è emerso dalle degustazioni è la loro potenzialità. In conclusione direi che quella appena terminata è un'edizione di cui possiamo ritenerci soddisfatti, a riconferma dell'efficienza della macchina organizzativa di Nebbiolo Prima".


Luciano Pavesio

 



Tag: Barolo, nebbiolo, Roero, Barbaresco, Albeisa, prima


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