Apicoltura Ciaccia

La storia dell'azienda Apicoltura Ciaccia ha inizio a Celano, in provincia dell'Aquila, alle falde dei monti del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino in Abruzzo. E' un azienda artigianale a conduzione familiare, nata nel 1979 dalla passione per le api di Vittoriano Ciaccia,alimentata dalla collaborazione con un anziano e valente apicoltore. Facendo tesoro del patrimonio di conoscenze trasmessogli, Vittoriano prosegue in proprio l'attività con le prime 4 arnie continuando ad accrescere le sue competenze e la meraviglia per questo antico mestiere. Oggi possiede 100 alveari e le sue api volano sui prati di montagna, in luoghi incontaminati e lontani da fonti d'inquinamento. Da questo deriva un miele biologico certificato che nasce da un rapporto molto speciale con le api,che vengono trattate nel modo più naturale possibile assecondando ciò che farebbero in natura.La produzione ha uno strettissimo rapporto con il territorio in quanto è legata esclusivamente alle fioriture spontanee delle montagne abruzzesi.Durante l'intero processo produttivo si cerca di malipolare il meno possibile il miele, per conservarne intatte tutte le proprietà naturali. Il processo di lavorazione non include la pastorizzazione, causa principale di perdita delle capacità nutrizionali.
Col passare degli anni l'azienda decide di indirizzarsi al biologico nella convinzione che è meglio produrre in meno nel pieno rispetto della natura, e di prediligere la vendita diretta, in modo da utilizzare il miele come strumento per creare relazioni con il consumatore che vanno aldilà del rapporto economico.
Vittoriano frequenta diversi corsi all'Istituto Nazionale di Apicoltura di Bologna(fra cui Allevamento di Api Regine,Esperto Apistico e Assaggiatore di Miele), partecipa a convegni, seminari ed altre iniziative riguardanti il mondo apistico e si iscrive all'Albo degli assaggiatori di Miele.
Nel 2006 l'azienda ha partecipato al progetto "Life Natura" per la conservazione dell'orso bruno marsicano nell'area del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, provvedendo a posizionare delle arnie nel territorio del parco per incrementare la popolazione di api selvatiche e per fornire all'orso marsicano la possibiltà di trovare favi di miele.