Più di 150 anni fa, in Via dell’Appianato, poi diventata Via Ricasoli (il Risorgimento era appena iniziato, le vie e piazze Cavour, Garibaldi, Mazzini sarebbero apparse qualche decennio dopo) Antonio Mattei, un fornaio e pasticciere pratese, apriva il suo biscottificio e negozio. Mattei era un artigiano, di origini umili, ma ha avuto un ruolo nella nascita della gastronomia italiana.
Pellegrino Artusi, che era suo amico (e gli era debitore della ricetta della torta Mantovana, rivelata a Mattei da due monache pellegrine per ringraziarlo dell’ospitalità ricevuta a casa sua), lo cita e ne lascia due ritratti di lui nella sua fondamentale “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” , parlando della torta Paradiso