Quest’anno la seconda edizione della tre giorni alla Piana di Prata di Cautano sull’antica tradizione locale “Il Rito della Patata Interrata del Taburno” è iniziata con la visione del DVD prodotto da Never Mind e Branmedia s.r.l. che ripercorre le fasi di lavorazione di questa produzione, la descrizione dei luoghi, il racconto dei protagonisti. Il lavoro realizzato grazie all’impegno di Maria Elena Napodano e Maria Grazia Marchetti dirigenti di Slow Food e di tanti altri (*), è scorrevole e avvincente e si è deciso di inviarne una copia a Carlo Petrini che ha dichiarato “Vi faccio i complimenti per questo lavoro: conservare la memoria locale, tramandando pratiche agricole e riti contadini che rischiano di scomparire, dovrebbe essere un compito prioritario per ogni comunità” e poi ha continuato dicendo. “Su queste basi, all'interno dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo è nato il progetto dei Granai della Memoria, un sistema di archiviazione dei saperi tradizionali tramite tecnologie audiovisive; il progetto fa capo al Rettore, prof. Piercarlo Grimaldi, a cui farò avere questo video.”
Questi fatti meritano delle considerazioni. La Campania, con i suoi 17 Presidi e 34 Comunità del Cibo ed altre realtà in corso di censimento, rappresenta una delle regioni italiane ricche di affascinanti storie come quelle de "Il Rito della Patata Interrata del Taburno" biodiversità e di tradizioni produttive rispettose del paesaggio e dell'ambiente. Queste aggregazioni rappresentano materiale prezioso su cui lavorare; non a caso, nell'ultima riunione di coordinamento regionale di Slow Food si è deciso di dare vita ad una pubblicazione; un repertorio delle Comunità del Cibo affinchè, negli eventi, nei mercatini, questo piccolo strumento possa essere diffuso e far conoscere la nostra ricchezza regionale.
Ma, queste situazioni organizzate, alla fine, non sono neanche molte se si considera quanta sana cultura popolare e sapere diffuso si è perso negli ultimi decenni e quanto potrebbe ancora essere perso; per questo all'ultimo Congresso di Abano Terme abbiamo ascoltato Carlo Petrini mentre ci parlava, con la passione che lo contraddistingue da sempre, di queste cose e ci proponeva di organizzare "I Granai della Memoria".
Maria Elena e Maria Grazia si sono sintonizzate su ciò e, sicuramente , porteranno un seme al Granaio della Memoria. Complimenti !
(*) Alessandro Paolo Lombardo, Enrico Baldini, Carmelo Bonifacio Malandrino, Antonella Paradiso.
Giorgio Del Grosso
Gaetano Palumbo
Erasmo Timoteo