01.09.2009 | Itinerari del Gusto Inserisci una news

ROSSO & ROSSA - laboratorio del Gusto - Il rosso dell’Aglianico in abbinamento con la carne rossa della razza Marchigiana

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Nell'ambito di VinEstate XXXV edizione 4-6 settembre 2009 Slow Food Taburno propone un Laboratorio del Gusto il giorno 6 settembre ore 19,30 Pal. Caracciolo Cito (centro storico) Torrecuso (BN)

 

Degustazione guidata

  Aglianico del Taburno D.O.C. delle Aziende

 

Ocone Giovanni

  Torrecuso (BN)

Terre Longobarde

 Torrecuso (BN)

Taburni Domus

 Torrecuso (BN)

                                                                         Caputalbus

Ponte (BN)

Cantina del Taburno

Foglianise (BN)

                                                                   Fattoria La Rivolta

Torrecuso (BN)

  Prove di abbinamento con

- Carpaccio all’olio extravergine d’oliva

ed erbe aromatiche 

- roast beef

- arrosto su pietra lavica

- trippa in umido

- braciola al sugo

- spezzatino alla sannita

 e… per finire

 - crostata di confettura di ciliegie

   con “Passito di Aglianico”

delle Cantine Iannella

                      Torrecuso (BN)

 

In collaborazione con

Agriturismo

Tasso del Taburno

Cautano (BN)

 

Quota di partecipazione € 5,00

E’ gradita la prenotazione

che può essere effettuata

al Comune di Torrecuso

0824 889719

oppure 0824 312438

g.timoteo@tin.

La razza Marchigiana

 

   La storia della razza Marchigiana, inizia circa 150 anni fa quando gli allevatori marchigiani incrociarono il bovino Podolico autoctono (derivato dal "Bovino dalle grandi corna" giunto in Italia nel VI secolo d.C.) con tori Chianini per ottenere una razza con maggior attitudine al lavoro e alla produzione di carne.

    Successivamente, dopo un ulteriore incrocio con la razza Romagnola, per abbassare la statura e rendere la razza adatta al lavoro nei campi, la Marchigiana assunse i caratteri attuali.

   Questa razza  ha una buona presenza in provincia di Benevento soprattutto nella zona del Fortore.

Ogni anno, si svolgono, con successo, due mostre a Cerreto sannita e S. Giorgio la Molara  al fine della qualificazione degli allevamenti con la messa a disposizione dei capi migliori .

   La  razza Marchigiana insieme alla Chianina e Romagnola concorre alla IGP “Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale”  con le attività di controllo (racchiuse in un apposito regolamento) affidate all’omonimo Consorzio di Tutela con sede a Perugia


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