09.05.2005 | Prodotti Tipici

Entro l’anno il marchio IGP per Prosciutto e Speck di Sauris

Sta per giungere finalmente a conclusione il lungo iter burocratico che, probabilmente entro la fine dell’anno, consentirà al prosciutto crudo affumicato e allo speck di Sauris di fregiarsi del marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). Giovedì 26 maggio alle 11 nella sala congressi del Kursaal di Sauris (UD), infatti, si terrà l’audizione pubblica nella quale sarà presentato il disciplinare che norma nel dettaglio fasi e modalità di produzione del prosciutto e dello speck di Sauris.

All’audizione, espressamente prevista a conclusione dell’istruttoria, saranno naturalmente presenti i dirigenti del Ministero per le politiche agricole e forestali che hanno seguito l’iter.

Il percorso decisamente articolato per giungere all’IGP, intrapreso nel luglio 2001, sta dunque per arrivare al termine. Dopo la pubblica audizione aperta a tutti, bisognerà attendere i tempi tecnici di alcuni mesi per la pubblicazione del disciplinare sulla Gazzetta Ufficiale, in seguito alla quale sarà già possibile iniziare a produrre con il marchio IGP. La documentazione dovrà poi essere inviata a Bruxelles per l’autorizzazione definitiva della Comunità Europea.

“Questo marchio è un traguardo davvero importante e un grande motivo d’orgoglio per tutta la comunità di Sauris – sottolinea Claudio Pravato, responsabile dell’Associazione di imprese per l’ottenimento dell’IGP prosciutto e speck di Sauris -. Finalmente viene riconosciuta a livello europeo la tipicità di questi prodotti e il loro legame con il territorio, oltreché lo sforzo e la passione di chi, da decenni, si adopera per realizzarli seguendo una tradizione antica. Già entro la fine dell’anno dovrebbe essere possibile commercializzare i primi prosciutti e speck con il marchio IGP”. Alle DOP del prosciutto di San Daniele, del formaggio Montasio e dell’olio extravergine d’oliva Tergeste, si aggiunge adesso l’Indicazione Geografica Protetta per i due prodotti saurani, la prima di una serie di produzioni in lista d’attesa per certificare e tutelare la qualità dei prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia, tra cui l’asparago bianco e la brovada in lizza per la DOP.

Caratteristiche principali dei due prodotti di Sauris sono il breve processo di affumicatura molto delicata a bassa temperatura (ottenuta ancora oggi con un procedimento tradizionale in caminetti alimentati da legno di faggio, molto probabilmente gli unici in Italia) e la stagionatura, (sempre superiore ai dodici mesi,) che si effettua ancora (naturalmente) utilizzando il microclima fresco e asciutto della Val Lumiei e che fa maturare lentamente i prosciutti e gli speck donando loro un gusto raffinato, dolce ed elegante.

L’Indicazione Geografica Protetta tutela il nome di prodotti tradizionali collegati in modo stretto ad una località o regione geografica, tutelando da una parte i produttori da concorrenze scorrette, ma soprattutto i consumatori che grazie agli organi di controllo preposti hanno la garanzia assoluta sulla provenienza e la genuinità dei prodotti che acquistano.

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