Il Grande Pomedes 2006 di Scubla
Ho riunito intorno allo stesso tavolo un gruppo di 8 appassionati, oltre il sottoscritto, ed ho sottoposto in degustazione “ cieca “ questo vino, di cui nessuno conosceva la provenienza, il produttore, il millesimo ed il costo
La soddisfazione è stata grande da parte mia ed anche di tutti i partecipanti, perché questo vino a 4 anni e mezzo dalla vendemmia si è rivelato : GRANDE
Azienda Agricola Roberto Scubla *
Via Rocca Bernarda, 22 –
33040 Ipplis di Premariacco, Udine
tel. 0432.716258 - cell. 335.6919043 - fax 0481.99153 –
L'origine del nome Pomedes raccontato dal produttore
Il Pomedes nasce in una località delle Tofane, sopra Cortina d'Ampezzo, dove assieme all'amico e consigliere/enologo Gianni Menotti, fummo colti, sciando, da una tormenta di neve e trovammo riparo nel Rifugio Pomèdes. Ed è al caldo di questo rifugio che nacque l'idea di quest'uvaggio.
SCHEDA TECNICA
Bianco Pomédes Colli Orientali del Friuli
Classificazione V.Q.P.R.D. D.O.C. Colli Orientali del Friuli
Uve 65% Pinot Bianco, 25% Friulano, 10% Riesling Renano
Posizione e vigneti
Terreni marnosi collinari: scelta delle migliori uve raccolte leggermente oltre la normale maturazione, più marcatamente per il Riesling. La selezione avviene esclusivamente da vigne vecchie.
Vendemmia Manuale, oltre metà settembre; 55 quintali per ettaro
Vinificazione
Uve intere in pressetura soffice; dopo la decantazione a bassa temperatura il mosto fermenta in barrique e tonneau di rovere francese nuovi al 50% e il resto di secondo passaggio. La maturazione dura 8 mesi praticando frequente batonage; segue un assemblaggio di 10 mesi in vasche inox mantenendo il contatto con le feccie nobili, quindi affinamento in bottiglia per 3 mesi.
Gradazione
14-14,5%
Acidità
5,5-6 g/l
Caratteristiche organolettiche
Colore deciso, bouquet molto ampio e profumato, sapore complesso molto aromatico e fruttato, con finale lungo e persistente.
Abbinamenti
Abbinato a grandi primi piatti (anche aromatizzati al tartufo) o preparazioni complesse di pesce.
Produzione media annua
4.000 bottiglie
NOTE DI DEGUSTAZIONE DI ROBERTO GATTI
La nota che piu' di ogni altra ci ha colpito in questo vino, è stata l'assoluta freschezza, integrità, perfezione enologica, armonia, equilibrio ed intensità gusto/olfattiva, come ( e meglio ) se il vino avesse avuto due anni dalla vendemmia:
giallo paglierino in buona tonalità; naso molto intenso e molto elegante, con note che spaziano dalla frutta a pasta bianca quale la mela, ma anche albicocca, frammiste ad eleganti e piacevoli note floreali che ci fanno ricordare il glicine ; in bocca è intenso, pieno, potente, ma mai invadente, tutto in perfetta armonia ed equilibrio sensoriale, giustamente caldo, molto gratificante, di alto spessore gustativo, con una Pai molto lunga.
Questo millesimo è risultato uno dei migliori bianchi italiani, oggi in circolazione nel panorama enologico italiano, tutti i partecipanti alla degustazione compreso chi Vi scrive, lo hanno trovato eccellente ( 92/100 ).
Una grande dimostrazione del livello qualitativo che i vini di tipologia bianca, possono raggiungere ancora oggi in zona Friuli Venezia Giulia, tra il Collio Goriziano ed i Colli Orientali.
I miei migliori complimenti al bravo produttore Roberto Scubla per l'emozione che ci ha regalato durante questa degustazione.
Roberto Gatti
Aprile 2011
P.S. ) Consiglio la lettura di una bella intervista a Roberto Scubla al link:
http://www.lavinium.com/personaggi/cergolj_roberto_scubla_dall_odore_dei_soldi_2011.shtml
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