L’85° SAGRA DELL’UVA DI MARINO: RADDOPPIA IL MIRACOLO STUPISCE CON LA TRIADE

Grande il successo della Sagra dell'Uva di Marino edizione '09. Il grande stile della tradizione, rinnovato dal tema "vino, musica e poesia", ha fatto un vero e proprio boom di presenze.

E' l'inedito a far da padrone alla storia: è infatti con le novità di contaminazioni artistiche e culturali con la Turchia prima e l'inaugurazione dell'illuminazione della Basilica di San Barnaba Apostolo poi, che l'insolito non risparmia nemmeno lo storico corteo per la Rievocazione de "Il Ritorno di Marcantonio Colonna" dalla battaglia di Lepanto del 1571. Quest'anno, infatti, alla classica presenza di Marcantonio Colonna interpretato da Costantino Vitagliano e Felice Orsini impersonata da Sara Varone, la Madrina della Sagra più antica d'Italia è stata l'attesissima Eva Henger che ha subito suscitato le simpatie del pubblico.

"L'85° edizione della Sagra dell'Uva - dichiara il Sindaco Adriano Palozzi - ha superato le nostre aspettative sulle presenze che hanno mandato in tilt le Ferrovie dello Stato e bloccato, dalle prime ore della mattina, stando agli ultimi dati della Polizia Stradale, gli ingressi alla Città. Allo stupore dell'affluenza si aggiunge quello della compostezza degli astanti prima, durante e dopo il corteo storico. Probabilmente - continua Palozzi - il merito di tante visite oltre che per il rinomato Miracolo delle Fontane è dovuto all'insolita triade dei testimonial"

Ed è proprio senza nessun disordine significativo che questa edizione ha segnato con la novità la storia. Applauditissima Eva Henger, madrina della sfilata storica che, a causa di un lieve giramento di testa dovuto al caldo ha però dovuto abbandonare il corteo per riprendersi dal piccolo malore all'interno di Palazzo Colonna. Accompagnata dal Primo Cittadino a calcare la scena insieme a Sara Varone e Costantino Vitagliano, Eva Henger ha continuato a splendere tra gli applausi, i flash e le interviste di rito.

Puntuale poi l'appuntamento con il miracolo che, compiuto dalla Fontana Dei Quattro Mori fino alle 18 con quattromila litri di vino e contemporaneamente a Villa Desideri, Corso Trieste e Borgo Garibaldi ha soddisfatto la folla senza nessuna difficoltà.

Un prodigio, quello delle fontane, che si rinnova alle 18.00 e negli stessi luoghi l'ultimo giorno della kermesse. E se domenica si sono innalzati oltre centocinquantamila calici, per lunedì le previsioni annunciano l'arrivo di quel cinquantamila in più che si arrotonderà a Piazza San Barnaba dove alle 21 è previsto il concerto di Raf. Ai centocinquanta quintali di uva offerti ai visitatori, quest'anno arrivati in molti anche dall'estero, si aggiungono le "Metamorfosi" che hanno stazionato ai vertici dell'airplay radiofonico. Ad accompagnare Raf, Simone Papi (piano e tastiere), Diego Corradin (batteria), Cesare Chiodo (basso) e Adriano Viterbini (chitarra).

Parafrasando Raf, "Non è mai un errore" colorare la scena con colori nuovi, così a salutare il pubblico e rinnovare l'invito al prossimo anno, ci penseranno i fuochi d'artificio che, alle 23.00, cadranno cangianti su una Marino che non sa solo di vino.

Informazioni sul programma dell'85° Sagra dell'uva di Marino sono disponibili sul sito
http://www.comune.marino.rm.it/



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