30.04.2012 | Itinerari del Gusto Inserisci una news

Export vino/ La Cina è tra i primi 5 "big spender"

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Solo cinque anni fa era al ventesimo posto tra i paesi importatori di vino. Oggi è nella lista dei primi cinque "big spender".

La Cina, secondo quanto emerge da un'analisi condotta da Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare), ha speso per le importazioni di vino, nel 2011, più di un miliardo di euro, piazzandosi dietro Usa, Regno Unito, Germania e Canada.

La domanda di vini proveniente da Pechino cresce a ritmi esponenziali, come dimostra l'incremento del 72% in valore nel 2011, che in un solo anno ha fatto guadagnare alla Cina ben quattro posizioni nella classifica mondiale dei paesi importatori, portandola davanti a Giappone, Belgio, Svizzera e Paesi Bassi.

A beneficiare delle pressioni all'acquisto cinesi è stata soprattutto la Francia, che ha raggiunto lo scorso anno una quota di mercato in valore superiore al 50% dell'import vinicolo del Dragone, grazie a un export quasi raddoppiato, in termini monetari, rispetto al 2010.

( leggi a tal proposito qui : http://www.winetaste.it/ita/anteprima.php?id=7540 )

Dietro al paese d'Oltralpe si posizionano Australia e Cile, con quote del 15% e del 7,2%. Seguono Spagna e Italia rispettivamente al 6,9% e al 6,5%, i cui fatturati sono quasi raddoppiati, l'anno scorso, oltre la Grande Muraglia.

A questi ritmi di crescita - spiega l'Ismea - la Cina, che ha espresso finora solo parte del suo potenziale interno, potrebbe in breve avvicinarsi ai due principali importatori di vino, rappresentati da Usa e Regno Unito. Paesi che nel 2011 hanno acquistato dall'estero prodotti vinicoli per quasi 3 miliardi e mezzo di euro ciascuno, su un valore globale delle importazioni di vini di 22,7 miliardi di euro ( 10,9% rispetto al 2010).

( Fonte Affaritaliani )


Tag: Vini, winetaste, produttori, concorso internazionale, export, roberto gatti, cina, shanghai


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