28.05.2014 | Vino e dintorni Inserisci una news

Vino: giu' consumi in Italia, Francia e Cina, il settore guarda alla Russia

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Gran Bretagna, Usa e Germania restano mercati consolidati (Il Sole 24 Ore Radiocor) ( Foto tratta da I Numeri del Vino )

Roma, mag 2014– "Con i consumi in calo da decenni in Italia e Francia e la frenata pericolosa della Cina, il mondo del vino guarda con qualche apprensione al proprio futuro, ma al di la' di mercati consolidati come Gran Bretagna, Stati Uniti e Germania, ce n'e' uno, potenzialmente enorme, in costante e solida ascesa: la Russia". Secondo l'ultimo rapporto di 'Wine Intelligence' rilanciato dal sito Winenews.it, che ha studiato i comportamenti dei winelovers di Mosca e San Pietroburgo, con un mercato di circa 6 milioni di consumatori, i russi sono sempre piu' attratti dai vini importati, a scapito delle due bevande tradizionali, vodka e birra. I risultati, rispetto a quelli del 2012, sono a dir poco confortanti: in 2 soli anni la percentuale di chi beve vini importati almeno due volte alla settimana e' passata dal 29% del 2012 al 40% di oggi e, se prima il 62% dei consumatori trovava che il vino fosse troppo caro, adesso e' solo il 51% a pensarla cosi'.

 

 

( Fonte Winetaste.it )


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