5° Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal mondo: Merlot e Cabernet insieme”

Si stanno inoltre definendo gli eventi collaterali al Concorso e soprattutto il tema generale che tutti gli anni è stato portato all’attenzione dei Commissari ed anche del pubblico che ha partecipato alla degustazione dei prodotti.

Quest’anno il tema è la Montagna. La montagna che rappresenta parte integrante del territorio bergamasco e che sarà il filo conduttore della manifestazione. Di montagna parla la sede dove avverranno le degustazioni ed anche la tavola rotonda di sabato 17 ottobre, la sede del CAI il Palamonti, di montagna parlerà la sala dove avverranno le degustazioni visto che degusteremo i vini nella palestra del CAI nella quale la presenza della parete attrezzata utilizzata nelle esercitazioni dagli alpinisti farà da cornice all’ evento. Ma ancora di montagna si parlerà successivamente alle degustazioni con le visite a Sanpellegrino Terme ed alla zona di Branzi dove si potrà vedere la caseificazione del formaggio di Montagna e la degustazione di quello che è il fiore all’occhiello del territorio bergamasco, le otto DOP lattiero-casearie che rappresentano una ricchezza per tutto quello che è la produzione agricola della provincia bergamasca.

Si vanno altresì definendo le partecipazioni dei commissari che, come sempre, proverranno da diversi paesi affinchè  le valutazioni dei campioni siano veramente internazionali e rispecchino in pieno lo spirito del Concorso.

Annotazioni di Winetaste

Ho già partecipato ad una delle prime edizioni di questo concorso, in qualità di giornalista accreditato, ma quest'anno per la prima volta sarò in Giuria per esaminare i vini di taglio " bordolese ".

Una esperienza sicuramente interessante, che mi servirà per accrescere il mio bagaglio personale di esperienze in materia, ma anche una buona occasione per ritrovare amici " vecchi " e nuovi, tra cui mi vengono in mente  al momento :

il caro Prof Mario Fregoni, luminare in campo internazionale in viticoltura, e Presidente Onorario OIV;

il caro Prof. Roberto Zironi dell' Università di Udine e l'amico enologo siciliano Luciano Parrinello, ai quali sono legato da amicizia sincera da molti anni.

Mi scuso per quelli che, al momento non ho citato, e che saluterò sicuramente in quel di Bergamo.

Roberto Gatti