28.05.2010 | Eventi Inserisci una news

A Moniga del Garda e a Lazise un'edizione record di Italia in Rosa

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Il 5 e 6 giugno la terza edizione unisce le due sponde del lago di Garda proponendo in degustazione piĆ¹ di 300 vini rosati provenienti da 240 aziende di tutte le regioni italiane

Senza precedenti la terza edizione di "Italia in Rosa", la manifestazione rivolta ai vini rosati, tipologia in forte crescita di consenso, che il 5 e 6 giugno proporrà in libera degustazione ad appassionati e operatori più di 300 vini provenienti da 240 aziende da tutte le regioni italiane.

Raddoppiate anche le sedi espositive, poichè, accanto all'ormai consolidata sede a Moniga del Garda, sulla sponda bresciana del lago, nel pittoresco parco di Villa Bertanzi, per l'occasione verrà aperta al pubblico la cinquecentesca Dogana Veneta di Lazise, sulla riva veronese. I due poli espositivi saranno collegati da un servizio di navigazione, che permetterà agli appassionati di accedere ad entrambe le aree d'assaggio. Per accompagnare degnamente i vini, saranno disponibili i prodotti tipici del territorio (formaggi, salumi, olio, pesce) ed alcuni piatti della tradizione gardesana, cui si aggiungerà, a Moniga, il gelato al Chiaretto.

L'evento è organizzato congiuntamente dai Comuni di Moniga del Garda e di Lazise e dai Consorzi di tutela del Garda Classico e del Bardolino, accomunati dall'interesse di salvaguardia e produzione del Chiaretto, il tipico rosato gardesano, in continuo incremento di consensi e di vendite (+60% nell'ultimo triennio), ottenuto sulla sponda bresciana del Garda prevalentemente dalla vinificazione "in rosa" delle uve rosse autoctone del Groppello, così come sulla costa veronese, applicando la medesima tecnica produttiva, utilizzando le uve rosse della Corvina.

Nel catalogo degli espositori il posto di primo piano spetta al Veneto, rappresentato da ben 69 produttori (il Bardolino Chiaretto il vino più presente), e alla Lombardia, con 59 aziende (ancora Chiaretto, stavolta del Garda Classico, e poi Franciacorta Rosé e Cruasè dell'Oltrepò Pavese).

Seguono l'Abruzzo co 16 produttori, con il Cerasuolo protagonista assoluto, la Sicilia e la Toscana, ognuna con 13 aziende: nel primo caso prevalgono vini a base di Nero d'Avola, Nerello Mascalese e Syrah, mentre i toscani propongono soprattutto rosati tratti dal Sangiovese. Il Trentino Alto Adige è rappresentato da 10 aziende (Lagrein e Schiava), la Puglia, celebre per i suoi rosati di ottimo livello, l'Emilia Romagna (soprattutto con il Lambusco in versione rosata), la Campania (con il Lacryma Christi e l'Aglianico del Taburno in rosé) e il Piemonte (con il Nebbiolo vinificato in rosa). Chiudono le Marche, la Sardegna, il Friuli Venezia Giulia, la Calabria, la Basilicata, il Lazio, il Molise e l'Umbria.

Un angolo della manifestazione sarà dedicato alla Francia: i "cugini" transalpini avranno una decina di aziende presenti, provenienti dalle Languedoc Roussillon.

Orario della manifestazione: sabato ore 17-23, domenica ore 11-23.

Coordinerà il servizio dei vini uno staff dell'Associazione Italiana Sommelier della Lombardia e del Veneto: il sabato si assaggia dalle 17 alle 23 e la domenica dalle 11 alle 23.

Il biglietto d'ingresso unico è proposto a 5 euro.

Informazioni dettagliate e l'elenco dei produttori e dei vini di degustazione sul sito www.italiainrosa.it

 

Luciano Pavesio

Silvana Albanese


Tag: Italia, bardolino, Moniga del Garda, Lazise, Chiaretto, Rosa


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