02.03.2013 | Vino e dintorni Inserisci una news

La longevità del Verdicchio

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Sono anni che conosciamo personalmente la longevità del Verdicchio del Castelli di Jesi ed anche di Matelica, dovuta ad una sostanza contenuta anche nel caffè denominata : etilcaffeato o petilcaifeato.

Questa sostanza lo conserva per molti anni e lo rende un grande vino da meditazione dopo 10/15 anni !

Studi recenti portati a termine dai Prof. Natale Giuseppe Frega, Emanuele Boselli e Deborah Pacetti, del Dipartimento di Scienza delgi alimenti, Università Politecnica delle Marche- Ancona- hanno scoperto ed individuato che " l'etilestere dell'acido caffeico è uno dei piu' importanti composti fenolici del vino bianco, in particolare della cultivar Verdicchio dei Castelli di Jesi. Il cromatogramma dei composti fenolici a basso peso molecolare del Verdicchio mostra che questo vino ( al pari dei vini rossi ndr) è ricco di acido caffeico e dei suoi derivati.

Ho conservato alcune bottiglie di Verdicchio di Jesi per molti anni nella mia cantina, proprio per seguirne l'evoluzione, qualche giorno fa mi sono deciso di passare alla verifica del bicchiere.

 

ACCADIA ANGELO

19, Via Ammorto -

60048 Serra San Quirico (AN)

tel: 0731 85172, 0731 853031


Di proprietà di Angelo e Maria Accadia dal 1979, l'azienda agricola si estende su una superficie di 9 Ha, di cui 5 vitati (uno a Rosso Piceno e 4 a Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico) e 4 a noceto, oliveto e seminativi.

Collabora in azienda l'enologo Roberto Potentini.

Note di degustazione Verdicchio Superiore Cantori' 2001 gr. 14

Qualche problema al tappo che si è sgretolato, mi dovrò procurare un levatappi a lame, appositamente studiato per bottiglie di una certa età :

Colore : giallo intenso, quasi dorato ;

Olfatto : naso di buona intensità, appena aperto leggermente maderizzato, ma poi questo sentore se ne va via, per lasciare il posto con opportuna ossigenazione a note complesse e terziarie di mandorla tostata, frutta matura a pasta gialla, evolve continuamente nel bicchiere, manifestando note sempre piu' eleganti ;

Gusto/Olfatto : in bocca il sorso è denso, succoso, complesso, di bella bevibilità, giustamente caldo, ritornano le note intercettate al naso .

Un vino che dopo 11 anni si è mantenuto in buona forma, diventando piu' complesso ed intrigante, con l'acidità in fase calante.

Un vino molto buono che ancora una volta ci ha dimostrato come il verdicchio sia buono nei primi anni di vita e possa anche sfidare il tempo, a livello dei migliori vini mondiali !

Complimenti ad Angelo e Maria per l'attenzione, la passione e serietà che mettono da tanti anni nel loro lavoro !

Roberto Gatti

febbraio 2013


Tag: winetaste, marche, verdicchio, jesi, roberto gatti, castelli di jesi, accadia angelo


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