28.05.2014 | Prodotti Tipici Inserisci una news

Tartufo Nero Estivo: Prezzi 2014 in calo ma non ovunque

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Una panoramica sul tartufo nero estivo, prezzi, caratteristiche e reperibilità del tartufo più comune e apprezzato del mondo

Dopo il tartufo bianco pregiato e il bianchetto, ecco che si è appena inaugurata la stagione di raccolta del Tartufo Nero Estivo comunemente noto come Scorzone, tartufo che accompagnerà gli appassionati di qui a tutta l'estate 2014.

Facciamo chiarezza per i meno esperti, in cima alla scala gerarchica del tartufo vi è senz'altro il tartufo bianco pregiato, subito sotto vi è il tartufo nero pregiato (di Norcia), poi vi è il tartufo bianchetto, molto diverso dal bianco pregiato, con un profumo meno intenso ed estremamente diverso, alla base della famiglia dei tartufi vi è lo scorzone, ovvero il tartufo nero estivo.

Lo scorzone è un tartufo dal profumo poco accentuato a differenza dell'aroma del bianco che risulta dirompente per potenza e intensità. Oltre che una differenza nell'intensità, i profumi dei due tartufi in questione si differenziano ache per tipologia di aroma, tipicamente simile al profumo di idrocarburi quello del bianco pregiato e molto più di sottobosco quello del tartufo nero estivo.

Ovviamente due prodotti così diversi tra loro, impongono impieghi diversi, abbinamenti diversi. Per il tartufo bianco pregiato possono andar bene vini bianchi o rossi, a patto che siano molto maturi, morbidi e complessi se rossi ed estremamente nerboruti e imponenti i bianchi. Per l'abbinamento con il tartufo nero estivo, andrei su una grande Vitovska invecchiata in anfore sotterranee, un vino bianco che sembra quasi un rosso, davvero particolarissimo.

Fatte le dovute precisazioni, veniamo all'annata in corso. Per il tartufo scorzone sembra essere un'annata mediamente buona grazie alle abbondanti piogge verificatesi durante l'inverno e al primo caldo di questi giorni che stà facendo affiorare abbondanti quantità di tartufi. Motivo per cui i prezzi del tartufo nero estivo si mantengono generalmente "miti" con alcune eccezioni in salita e in discesa.

Prezzi particolarmente bassi si registrano tra i cavatori che lavorano nelle zone più meridionali,Basilicata, Puglia e Calabria in particolare.


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