Quando scrivevo, alcuni anni fa che la Sicilia è un continente, dal punto di vista geologico/morfologico, racchiuso in un’isola, volevo significare che sono talmente tanti e tali i suoi suoli, completamente diversi uno dall’altro, che ogni vitigno autoctono e/o alloctono, in questa meravigliosa isola ha trovato il suo “ abitat “ , “ adattamento “ ideale.
Cosi’ è stato negli anni per alcuni vitigni cosiddetti internazionali, tra cui mi piace ricordare :
il cabernet/sauvignon
il merlot
lo chardonnay
il viogner
e negli ultimi anni quel vitigno che porta il nome di syrah.
Ho degustato uno syrah siciliano prodotto dai cugini Planeta :
AZIENDE PLANETA
Sede Legale
Aziende Agricole PLANETA s.s.
Contrada Dispensa, 92013 - Menfi (AG), Italy
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Tel. 39 092580009 Fax 39 092580072
Email: marketing@planeta.it
Sito internet : http://www.planeta.it
La caratteristiche e le origini
Il Syrah dà un vino di colore rosso rubino dalle sfumature violacee, il profumo intenso e fruttato con sentori di piccoli frutti neri e spezie, tra le quali appare evidente il pepe nero, in bocca presenta una buona struttura e persistenza, morbido e abbastanza fresco con una media tannicità. Questo vitigno viene ad oggi coltivato in quasi tutto il territorio vitivinicolo mondiale anche se la sue espressioni migliori provengono dalle appellations Cote Rotie ed Hermitage della valle del Rodano in Francia, in Italia viene coltivato in Toscana (con i migliori risultati nella D.O.C. Cortona, nel Lazio (Agro pontino) e Sicilia, soprattutto questa ultima regione ha saputo meglio interpretare il vitigno Syrah in italia vinificandolo in uvaggio con il Nero d’Avola ottenendo vini morbidi e speziati molto richiesti dal mercato internazionale.
Il termine con il quale si designa il vitigno Syrah è relativamente recente. Fu adottato ufficialmente solo nella prima metà dell’800, con la creazione delle prime collezioni ampelografiche francesi, rese necessarie dall’arrivo della fillossera. Prima di allora il vitigno era chiamato Serine o Serene, ed era spesso confuso con la Mondeuse, denominata fino alla fine di quel secolo Grosse Syrah. Attorno a questo vitigno e alla sua origine sono sorte molte leggende, che solo di recente hanno trovato risposte scientifiche, peraltro nemmeno esaustive, nella biologia molecolare. Fonti affermano che nel 1224 il nobile Gaspard de Steinberg, di ritorno dalle Crociate, portò il Syrah da Cipro a Tain, località sul medio tratto del Rodano. La cosa è verosimile se si pensa che anche la Mondeuse e l’Altesse – vitigno molto simile al Furmint giunto in Ungheria con i Templari da Cipro – seguirono lo stesso percorso, portati dai Savoia nel XIII secolo.
SCHEDA TECNICA
Syrah 2006 IGT Sicilia
Sambuca di Sicilia e Menfi (AG)
Gurra - 1999; Maroccoli - 2000
100/400 metri
90 q.li, 2 kg per pianta
Controspalliera; Cordone Speronato
5.000 piante per ettaro
primi di settembre
diraspapigiatura seguita da 12 giorni di permanenza sulle bucce a 25 °c in vasche in acciaio; dopo la svinatura, affinamento per 12 mesi in barriques di rovere di allier, di cui 1/3 nuove.
Acciaio inox 25°C
Seconda metà del mese di febbraio
12 giorni (affinamento 12 mesi in barriques di rovere di Allier e rovere americano da 225 litri)
14,50% vol.
5,9
3,36
Da bere subito o invecchiare fino a 5 - 7 anni.
MAROCCOLI: suolo ricco di scheletro, mediamente argilloso con abbondante frazione limosa. GURRA: composti da sabbie rosse con poco scheletro.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
In Sicilia questo vitigno ha trovato un suo abitat naturale, e può raggiungere grandi risultati, e questo ne è un esempio :
rosso scuro, in tonalità tra il porpora ed il rubino, con riflessi violacei; al naso è intenso, pulito e franco, con sentori che richiamano subito la frutta rossa matura, il ribes, ed anche spezie quali il pepe e la cannella; in bocca è di grande piacevolezza, intenso ma con tannini fini, i 14,5 gr. non si avvertono, perché è in equilibrio sensoriale, raggiunto grazie all’alto contenuto glicerico, ed alla impeccabile vinificazione; ha una grande “ souplesse “, entra caldo, molto intenso, pieno, note di spezie dolci ed anche pepate, grande fruttuosità e piacevolezza, una persistenza aromatica lunghissima, da qui all’eternità.
Una grande espressione dello Syrah in Sicilia, che può raggiungere vette di eccellenza.
Un vino da classificare tra ottimo ed eccellente, in base alla legenda di cui sotto.
I miei migliori complimenti ai cugini Planeta : Alessio, Francesca e Santi.
Roberto Gatti
30-04-2009
0-60
scadente o difettoso
61-70
passabile o corretto
71-75
medio e senza pretese
76-80
piacevole o franco
81-85
buono
86-90
molto buono/ ottimo
91-95
eccellente
96-100
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