14.05.2012 | Eventi Inserisci una news

L' antipasto? Biglietto da visita di un territorio

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Sei Istituti Alberghieri in finale del Concorso "L'ANTIPASTO ALL'ITALIANA TRADIZIONALE" 23 MAGGIO 2012 A BARCIS (PN)

L' antipasto, biglietto da visita di un territorio, che invoglia alla conoscenza dei prodotti tipici e dei luoghi da cui provengono. Da questa considerazione è nato il

Concorso nazionale L'ANTIPASTO ALL'ITALIANA TRADIZIONALE, la cui finale si svolgerà il 23 maggio alle 10 all'Hotel Celis di Barcis e sarà ospitata dal Consorzio Turistico Piancavallo Dolomiti Friulane e dalla Scuola Alberghiera IAL di Aviano.

Il Concorso, nella sua Seconda Edizione, è rivolto agli alunni degli Istituti Alberghieri ed è organizzato dall'Accademia delle 5T della Qualità, da ReNaIA (Rete Nazionale Istituti Alberghieri), da AEHT (Association Européenne des Ecoles d'Hôtellerie et de Tourisme) in collaborazione con l'Università degli Studi di Parma - Facoltà di Agraria - Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche.

Le scuole finaliste sono:

I.P.S.S.A.R. PELLEGRINO ARTUSI di RIOLO TERME (RA)

I.P.S.S.A.R.T. GIROLAMO VARNELLI di CINGOLI (MC)

I.P.S.S.A.R. AMERIGO VESPUCCI di ROMA

I.P.S.S.A.R. LUIGI COSSA di PAVIA

SCUOLA ALBERGHIERA IAL di AVIANO (PN) in qualità di ospitante

I.P.S.S.A.R. CIAMPINI BOCCARDO di NOVI LIGURE (AL) menzione speciale

Il Concorso L'ANTIPASTO ALL'ITALIANA TRADIZIONALE si prefigge la divulgazione dei Gusti e dei Sapori della Cucina Italiana promuovendo una cultura dell'attenzione e del rispetto del territorio, delle tradizioni e della tipicità del prodotto agroalimentare autentico, grazie al recupero e/o la valorizzazione di un'arte della cucina tradizionale, sana, buona e naturale - in questo caso la preparazione dell'antipasto - che utilizza e promuove prodotti locali e tipici intesi come testimoni culturali per diffondere l'immagine del territorio nel mondo. Cibo sano e accoglienza sono la chiave per aprire anche nuove possibilità occupazionali - ed ecco perché la scelta di destinare il concorso agli alunni degli Istituti Alberghieri - che esigono però lo sviluppo di capacità operative per valorizzare e promuovere l'ospitalità turistica collegata a itinerari enogastronomici per la valorizzazione di tradizioni e tipicità dei territori. L'obbiettivo primario del concorso è formare personale addetto ai settori cucina, sala e vendita, capace di creare interesse sul territorio: la presentazione e l'assaggio di un antipasto all'italiana devono far scaturire nel cliente di un ristorante il desiderio di visitare le aziende produttrici e i luoghi d'interesse del luogo.

I candidati al premio Antipasto all'italiana utilizzeranno, per il servizio, coltelleria di Maniago.
Le coltellerie maniaghesi, una storia d'acqua, terra e fuoco. Nel 1453, un nobile di Maniago - il Conte Nicolò - ottenne dal magistrato delle acque di Venezia il permesso di creare un canale per deviarvi il flusso del torrente Còlvera, e irrigare i fertili campi circostanti. Il corso del canale dovette adattarsi alla morfologia del territorio, ma la natura piuttosto impervia del tracciato favorì l'insediamento di numerose attività produttive. In corrispondenza dei frequenti salti di quota - dove maggiore era la forza dell'acqua ricadente - nacquero mulini, segherie e "battiferro", le prime officine del metallo che diedero origine alla secolare tradizione maniaghese in particolare della coltelleria. La tradizione continua gloriosa nel Terzo Millennio, tant'è che oggi Maniago è leader a livello mondiale nella produzione di strumenti metallici da taglio e professionali. Coltelli da tavola e da cucina, forbici, cavatappi, coltelli per lo sport e il tempo libero, lame da taglio per molteplici utilizzi che escono dalle sue aziende, oltre a coprire gran parte del fabbisogno nazionale, sono destinati all'esportazione verso i mercati europei, americani, orientali.
Grazie all'uso di tecnologie avanzatissime e di manodopera superspecializzata, la settantina di aziende del Distretto delle Coltellerie realizzano prodotti apprezzatissimi, che non temono la concorrenza internazionale. Di queste, 21 si fregiano del marchio QM- Qualità Maniago, che fissa standard e requisiti qualitativi di assoluto livello e viene inciso su ciascuna lama.
Eleganti per il design (a cui Maniago presta una particolare attenzione), perfetti per tagliare qualsiasi cibo o prodotto, i coltelli maniaghesi decorano le tavole e sono uno strumento indispensabile per cucinare. Ad ogni uso, il suo coltello.
Di grande livello anche i cavatappi, di cui a Maniago viene prodotta un'amplissima gamma, fra le migliori al mondo per qualità e design.

Consorzio Turistico Piancavallo Dolomiti Friulane

Nella sua nuova conformazione, il Consorzio Turistico Piancavallo Dolomiti Friulane rappresenta territorialmente tutta la Pedemontana e la zona montana del Pordenonese, abbracciando un territorio molto vasto, da Caneva a Pinzano, passando per lussureggianti valli fino alla ghiaiosa pianura dei Magredi. Gli obiettivi del Consorzio sono la promozione e la valorizzazione turistica dell'intero territorio montano del Friuli Occidentale, attuando politiche unificate di sviluppo e promo-commercializzazione dell'offerta turistica territoriale.

Il Consorzio è perciò frutto della volontà di riunire in un unico soggetto gli operatori e gli enti della montagna pordenonese, agganciando il Piancavallo alle Dolomiti friulane, per incentivare il turismo a scopo naturalistico o di interesse storico-artistico, per aumentare la qualità dei servizi turistici presenti, per sviluppare l'informazione sul prodotto turistico attraverso campagne promozionali (fiere, campagne pubblicitarie, siti internet).

Per informazioni: Segreteria Accademia delle 5T

Riccardo Gritti – Tel. 0422 432999 - info@accademia5t.it


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