25.02.2010 | Eventi Inserisci una news

Anche i vini di Villa Petriolo a TERRE DI TOSCANA 2010

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Domenica 7 marzo e lunedì 8, in Versilia, a Lido di Camaiore, si inaugura la terza edizione di TERRE DI TOSCANA: i migliori vini, le/i migliori vignaiole/i e le migliori produzioni gastronomiche toscane, parola de L'Acquabuona.

Come da tradizione, anche Villa Petriolo tra le cantine presenti in Versilia. In assaggio dalla tenuta di Cerreto Guidi, sul Montalbano, il Chianti Villa Petriolo 2007 (Sangiovese 90% e Colorino 10%); IGT Rosso Toscana L'Imbrunire 2008 (Canaiolo in purezza); Chianti DOCG Rosae MnemoSis 2007 (Sangiovese in purezza, "Chianti dell'anno" per la Guida de L'Espresso 2009); IGT Rosso Toscana Golpaja 2006 (Sangiovese 60% e Merlot 40%); Vin Santo del Chianti DOC 2004.

 

Per presentare al meglio i territori ed i produttori di Terre di Toscana 2010, la redazione de L\'Acquabuona  pubblica una serie di articoli tematici. Quello di oggi è dedicato a Carmignano, Pisa, Montalbano. Tra i produttori, anche il profilo di Silvia Maestrelli, anima di Villa Petriolo.

 

\"È il territorio che fa il produttore o viceversa? Domanda impegnativa, la cui risposta probabilmente può essere anche ricca di sfumature. In questa ultima panoramica vinosa parliamo di quei produttori che, pur beneficiando naturalmente ed evidentemente di un clima favorevole e di una terra vocata, si trovano a dover essere in qualche modo i “creatori”, o perlomeno quelli che rendono un territorio visibile, se non addirittura lo “inventano” per la viticoltura. Per conoscerne più d’uno ci siamo sempre resi conto di quanto sia difficile combattere pressoché da soli, cercando di convincere non solo della bontà dei frutti del proprio lavoro (ossia un compito ordinario), ma che abbia senso lavorare in quel contesto. Quanto è duro, e quanto (magari con un sospiro) si pensa sarebbe diverso avere dietro un Chianti Classico, una Langa, un Montalcino da stampare nel proprio biglietto da visita.


(...)

 

Ancora a proposito di donne combattive, un altro esempio è Silvia Maestrelli di Villa Petriolo a Cerreto Guidi, nei pressi di Vinci, fra Firenze e Pisa, in pieno Montalbano, una zona ricca di storia ma attualmente tenuta in un angolo. Per misurarne l’intraprendenza basta ricordare che recentemente ha introdotto e promosso un nuovo vino, il Chianti Rosae Mnemosis, con la fondamentale collaborazione di Federico Curtaz, che si è subito piazzato fra i migliori della sua categoria, sta rilanciando il vino di punta “storico”, il Golpaja (sangiovese e merlot), si è cimentata nella produzione di vini siciliani (anzi etnei) con la Tenuta di Fessina il cui Musmeci ha subito messo d’accordo la critica sul giudizio di eccellenza. Se aggiungiamo poi l’organizzazione di un concorso letterario annuale (Le parole del vino) e la vivace gestione di un dinamicissimo blog (Divinando), il quadro ci sembra completo….\".

 

INFO VILLA PETRIOLO: www.villapetriolo.com


Tag: villa petriolo, montalbano, silvia maestrelli, terre di toscana 2010


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