12.10.2009 | Vino e dintorni Inserisci una news

Podere San Cristoforo : quando il Sangiovese si fa grande !!

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In questi ultimi anni ho degustato molti vini della Toscana, che con i suoi magnifici prodotti da uve sangiovese, i quali in base ai disciplinari ed alle zone, cambiano nome : Brunello di Montalcino, Carmignano, Chianti, Chianti Classico,, Vino Nobile di Montepulciano, Morellino di Scansano ecc.

in percentuali piu’ o meno elevate, sono da molti anni ai vertici dell’enologia italiana, ed in alcuni casi internazionale.

Il sangiovese è un vitigno che, a mio avviso, possiamo a ragione definire “ nobile “, perché quando un vino esprime eleganza e finezza al naso  merita di essere chiamato tale.

Quello di oggi non è un vino supermuscoloso e superconcentrato,  non è un Supertuscan, quella tipologia di vini che ormai hanno stancato il consumatore, e molte volte anche gli addetti ai lavori, ma è un vino elegante e fine al naso, con il non trascurabile vantaggio di avere una grande bevibilità. Vi stò scrivendo, cari amici lettori di :

 

Podere San Cristoforo

Via del Mulino Gavorrano (GR)

Telefono: 335.8212413

Fax 0566 844 697

Web: www.poderesancristoforo.it

E-mail: info@poderesancristoforo.it

 

 

NOTE SUI TERRENI

 

Podere San Cristoforo è caratterizzato dalla presenza costante di brezze marine che mantengono sani i grappoli e mitigano le alte temperature estive. Il "vento" diventa l'elemento fondamentale per la completa maturazione delle uve e per l'integrità delle sostanze aromatiche. Di particolare pregio anche il suolo caratterizzato da sedimenti di origine eolica di medio impasto provenienti dallo sfaldamento delle colline minerarie di Gavorrano, con terreni ricchi di scheletro e con una buona componente argillosa

 

 

VINO  CARANDELLE 2008-GR. 13- Sangiovese Maremma Toscana Igt-

SchedaTecnica

Raccolta: 6-9 Ottobre 2008

Uve: 100% Sangiovese (sel. a Montalcino)

Vigneto: Carandelle

Densità del vigneto: 4.850 ceppi/ettaro

Età del vigneto: 5 Anni

Resa per ettaro: 60 ql/ha

Fertilizzante: composti biodinamici

Fermentazione e macerazione: serbatoio inox, durata 7 giorni

Malolattica: spontanea in barrique subito dopo la fermentazione

Stabilizzazione: a freddo, chiarifica alla bordolese, nessuna filtrazione

Maturazione: 12 mesi in vecchie barrique di rovere francese

 

 

NOTE DI DEGUSTAZIONE ( SETT. 2009 )

 

Ho degustato questo vino, praticamente senza ( prima ) avere letto nulla su di lui, per non essere influenzato dalle varie notizie tecniche, e cosi’ la prima  impressione che ne ho avuto è stata questa :

al naso mi ha ricordato, per la sua pulizia, eleganza, finezza e tipicità, i migliori Brunelli di Montalcino, provenienti proprio da quel Sangiovese grosso, che può raggiungere vette di florealità, intensità olfattiva, tipicità, che solo questo vitigno ( insieme a pochi altri leggasi nebbiolo, pinot nero, shiraz…. )  può raggiungere nelle migliori espressioni.

Veniamo ora alle note di degustazione :

rubino in buona tonalità, naso pulito, di bella eleganza, note mentolate di eucalipto e macchia mediterranea; emergono le tipiche note di violetta del sangiovese; in bocca è godibile, frutto dolciastro, armonico, giustamente caldo, morbido, in equilibrio sensoriale, il legno in cui è transitato è sempre in sottofondo quasi non si avverte, e conferisce solo eleganza, i tannini sono bene amalgamati. Dopo ossigenazione nel bicchiere emergono piacevoli note di liquirizia in retrolfazione.

Lunga la Pai finale . Un vino che mi ha ricordato da vicino alcuni Brunelli di Montalcino, specialmente all’olfattiva, ben vinificato ed impeccabile sotto ogni punto di vista.

Complimenti a questo bravo e giovane viticoltore, tenendo conto anche della giovane età del vigneto di soli 5 anni, questo vino non potrà che migliorarsi con il trascorrere degli anni.

Un vino da classificare ottimo , in base alle legenda di cui sotto, se poi consideriamo l’ottimo rapporto Q/P di 6/7 euro + Iva in cantina, mi piace ancora di piu’ .

Teniamo conto che molti vini, qualitativamente inferiori a questo, troppo spesso costano molto di piu’, per cui mi sento vivamente di consigliarvelo, e state sicuri che alcune bottiglie nella mia cantina personale da oggi non mancheranno mai.

Alla nostra salute con il magnifico Carandelle 2008, un vino maremmano ottenuto da clone di sangiovese grosso di Montalcino, che in questo caso si è fatto VERAMENTE GRANDE !!

Roberto Gatti

12-10-2009

 

0-60 

scadente o difettoso

61-70

passabile o corretto

71-75

medio e senza pretese

76-80

piacevole o franco

81-85

buono

86-90

molto buono/ ottimo

91-95

eccellente

96-100

Top Wine

 

 

Una bella intervista al giovane titolare dell'azienda, l' Ing. Lorenzo Zonin, al link:

http://www.poderesancristoforo.it/articoli/Barbusiness.htm

 

 




Tag: montalcino, winetaste, gatti, sangiovese, toscana, podere san cristoforo, lorenzo zonin, gavorrano


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