Tradizioni calabresi: l'esclusiva ghirlanda di peperoncini, tutta passione, naturalezza ed artigianalità.

....che poi il peperoncino della Calabria non è rinomato solto per il suo sapore esclusivo e la schiettezza che riesce a regalare ad ogni preparazione gastronomica nella quale viene utilizzato; lo si ricorda anche, a ben vedere, per la sua bellezza ed il suo originale valore estetico, specie ed in particolare in una tradizionale forma nella quale viene proposto: la treccia di peperoncino, una esclusiva composizione che gratifica la vista oltre al palato, dettata a dire il vero più dalle esigenze di trovare una ottimale modalità di conservazione del prodotto, che altro!!

La si può acquistare un po' in tutte le attività commerciali della regione o, in alternativa, ricorrendo a siti di prodotti tipici calabresi che provvederanno poi a consegnarvela a domicilio. La sua artigianale realizzazione non è difficile, in realtà, richiedendo solo tanta pazienza e soprattutto una buona dose di passione per le cose sincere della migliore arte culinaria della nostra tradizione.

Preparata nel periodo agosto/settembre, quando il peperoncino diavolicchio ha raggiunto le migliori condizioni di maturazione, "abbronzato" di un intenso rosso naturalmente ed oziosamente al caldo sole del nostro meridione, questa ghirlanda richiede che i frutti vengano "cuciti" uno dopo l'altro dal peduncolo con un filo di media tenuta, mediante un ago di grosse dimensioni (la "zaccurafa".... un tempo utilizzata per lavori di cucito più "massicci", come tessuti di tela, sacchi o per i materassi), giungendo sino a contare una 50/60ina di frutti, sì da consentirne una facile gestione e manipolazione.

Certo... può essere realizzata anche con peperoncino diavolicchio "dolce", ma il "must calabrese" richiama sempre alla versione "piccante", la più preferita in assoluto in regione.

Ovvio che vi si può attingere per la bisogna quotidiana già asportandone i frutti "di fresco", anche se (come già anticipato) la realizzazione di questa originale composizione "del gusto" è mossa piuttosto dalla esigenza di conservare il prodotto per i mesi a venire; infatti, avendo cura di preservare questa ghirlanda in luogo fresco, ventilato ed asciutto, si riesce ad ottenere dopo un mesetto circa un prodotto ottimo da consumare poi durante l'inverno, e sino alla successiva nuova produzione di peperoncino.

Si consiglia comunque, e prima di conservare definitivamente il prodotto (intero o macinato che sia) in vasi di vetro, di "passare" per qualche minuto il peperoncino ormai appassito in formo caldo....anche se spento: ciò serve a far evaporare definitivamente eventuali residui di umidità, che potrebbero creare sgradite muffe.

Una treccia di peperoncino buona e bella (da vedere): perché anche l'occhio vuole la sua parte...nelle storie di gusto!!