11.07.2013 | Vino e dintorni Inserisci una news

Con il Cervim alla 21esima edizione del Concorso sui Vini da Montagna e … poi turismo in Val d’Aosta

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630 campioni di vini da viticoltura eroica in Concorso dal 4 al 6 luglio

Alla 21esima edizione del Concorso Internazionale Vini di Montagna organizzato dal CERVIM, il Centro Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, sono stati giudicati dal 4 al 6 luglio scorsi a Sarre, in Val d’Aosta, presso l’Hotel Etoile du Nord 630 campioni di vini.

Sono vini, le cui uve crescono in condizioni difficili, impervie, su terrazzamenti o ripidi pendii e quello organizzato dal CERVIM è l’unico concorso interamente dedicato a questa tipologia di vini. Il regolamento del concorso prevede infatti che i vini partecipanti siano ottenuti da uve coltivate

· ad altitudine superiore ai 500 m s.l.m., ad esclusione dei sistemi viticoli in altopiano;

· in pendenze del terreno superiori al 30%

· con sistemi viticoli su terrazze o gradoni;

· o che provengano da viticoltura delle piccole isole.

Notevoli quindi gli sforzi di chi fa il vino, coltivando l’uva in condizioni tanto estreme, degne di essere adeguatamente valorizzate.

Focus del CERVIM e del Concorso è proprio di far conoscere ed apprezzare questi vini, che, naturalmente, per via delle caratteristiche del luogo in cui si cresce l’uva, presentano note assolutamente uniche ed originali.

In Italia abbiamo parecchie zone di viticoltura difficile, eroica. Si va dai declivi della Val d’Aosta per arrivare al sorprendente allevamento della vite dell’Isola di Pantelleria. Ma quasi tutte le nostre regioni dispongono di vigneti in aree estreme. La stessa area di Cartizze è anche una di queste, non ne mancano in Liguria, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Campania, Abruzzo, Calabria, Sicilia, per citare le più significative.

Tra i vini italiani, presentati al concorso, è stata quest’anno particolarmente significativa la presenza di vini del Veneto con diverse tipologie di Prosecco, ricavato principalmente dall’uva Glera, talvolta anche nella meno conosciuta versione ferma. Anche la Sicilia ha presentato molti vini, in particolare della suggestiva e ardua area vitivinicola dell’Etna, fatti in primis dalle uve nerello, il mascalese, soprattutto.

Tra i vini stranieri si è confermata anche quest'anno la vasta rappresentativa di vini della Germania, con principalmente i nettari della Mosella, così come della Spagna con, soprattutto, gli interessantissimi bianchi della Galizia. Non da meno la rappresentativa francese, mentre un pochino meno del solito, quest’anno, la presenza dei vini del Portogallo.

Anche la vicina Slovenia era presente con un discreto numero di vini, così come la Svizzera, che presenta i celebri rossi del Vallese e del Canton Ticino. Ottima anche la partecipazione di vini della Grecia.

E quest’anno sono stati valutati vini di due aree vitivinicole, che per la prima volta hanno presentato i loro vini al Concorso : l’Armenia e le Isole Canarie.

Entusiasti gli organizzatori del Concorso, ormai arrivato alla 21esima edizione, anche per il discreto aumento di campioni presentati rispetto allo scorso anno, quando erano stati 607 rispetto ai 630 del 2013. Questa crescita ha un duplice valore : quello che i vigneti, che si trovano in zone, dove lavorare la terra è fatica e impegno superiore al normale, non vengano abbandonati e quello di far conoscere ed apprezzare vini che hanno una personalità, che li differenzia in modo sostanziale dalla media. Sono vini che comunicano, che dicono qualcosa.

A giudicare i vini sono stati chiamati 30 commissari, riuniti in 6 giurie. I commissari dispongono di una ottima conoscenza dei vini, serviti rigorosamente, come del resto in tutti i concorsi, a bottiglia mascherata. I vini sono stati valutati con il sistema computerizzato messo a punto dalla società svizzera Vinea, che il Cervim adotta da diversi anni. La scheda di valutazione con i parametri da valutare su base numerica da 1 a 10, compare sul monitor a disposizione di ciascun giurato, che con un semplice click esprime la sua valutazione. Questo sistema è efficace ed efficiente al tempo stesso, perché consente di eliminare tempi morti tra la degustazione di un vino e l’altro permettendo ai commissari di concentrarsi in toto sulla degustazione del vino e sulla valutazione delle sue caratteristiche.

Ai vini migliori verranno attribuite medaglie, considerando che il 30% dei vini di ciascuna categoria, ne saranno insigniti, al fine di non inflazionare i premi, come del resto prevede l’OIV, l’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, che offre il suo alto patrocinio al Concorso, come segue

· Medaglia d’argento da 85 a 90 punti;

· Medaglia d’oro da 90,01 a 94 punti;

· Gran medaglia d’oro da 94,01 a 100.

Pensiamo utile riportare il link con il regolamento del Concorso, particolarmente severo :

http://www.cervim.org/regolamento-concorso.aspx

La classifica dei vini ritenuti migliori seguirà su queste pagine nei prossimi giorni, quando anche vi offriremo i dettagli del luogo, dove si terrà la premiazione.

Noi al Concorso

Da qualche anno abbiamo l’onore di partecipare come giudici al Concorso. Tra i vini, che ho assaggiato quest’anno, mi ha particolarmente incuriosito l’ancora intensa tannicità dei rossi del 2009 (al momento della degustazione si conosce solo il tipo di vino e l’annata), la particolare eleganza di vini bianchi dolci e l’energia di un liquoroso. Al termine delle giornate di degustazione ai commissari viene consegnato l’elenco dei vini degustati con indicazione della nazione di provenienza e delle uve con cui sono fatti.

Dopo il Concorso

Trovandoci nella suggestiva Val D’Aosta abbiamo approfittato per fare un giro nella incantevole Cogne, ai piedi del Gran Paradiso. Scenario davvero emozionante, che apre il cuore e la mente. A Cogne ci siamo dedicati a spese gastronomiche ed artistiche. E’ a casa nostra ora un bellissimo centrotavola realizzato al tombolo, un arte, di cui Cogne va fiera e che insieme alle bellezze naturalistiche e gastronomiche, fa di questo paese uno dei posti, dove torniamo sempre volentieri.

 

Per saperne di più su Cogne e sull’arte del tombolo : http://www.lovevda.it/turismo/prima_di_partire/informazioni/pagina_ricerche_i.asp?tipo=scheda&pk=1369&nomesch=sch_patrimonio&ts=patrimonio

 

Per ulteriori informazioni sul CERVIM e sul “Concorso Internazionale Vini di Montagna” :

CERVIM -Fraz. Chateau 3 – 11010 Aymavilles (AO)

Telefono e fax : +39 0165 902451 – info@cervim.itwww.cervim.org

Per leggere ancora qualcosa sui vini da viticoltura eroica :

 

Con_il_CERVIM_alla_19esima_edizione_del_"CONCORSO_INTERNAZIONALE_VINI_DI_MONTAGNA"

La_premiazione_dei_vini_del_Concorso_Internazionale_Vini_di_Montagna

 

 

Mirka Frigo e Giorgio Luppi

 


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