E’ Nata La Riserva 2007 Dell’ Amarone Cà Florian Di Tommasi

È situata a Pedemonte, nel cuore della storica Valpolicella Classica, un lembo di terra che si estende a nord-ovest di Verona,
compreso tra la pianura, i monti Lessini ed il Lago di Garda.

Le colline della Valpolicella sono una terra privilegiata non solo per la storia, la cultura e le tradizioni 
ma anche per la bellezza del paesaggio e per la straordinaria vocazione alla vite.

Da un minuscolo vigneto del nonno Giacomo, Tommasi Viticoltori si è consolidata nel corso degli anni 
e oggi si estende su 135 ettari di vigneto nelle zone DOC della provincia di Verona e su 66 ettari nella Maremma Toscana.

La serata di presentazione

Accolti in un ristorante del centro di Verona, l'Antico caffè Dante situato in una traversa di Piazza Erbe,

una ottantina di invitati tra giornalisti, wine blogger, operatori ed amici, abbiamo partecipato alla presentazione di questa nuova riserva dell'amarone di punta dell'azienda, il Cà Florian annata 2007.

Ha introdotto la serata il Prof. Roberto Ferrarini, enologo docente presso l'Università di Verona, con un interessante " escursus " sulla storia della Valpolicella, sull'origine dell'etimo, sembra derivi dal " Pollicinum " ovvero terra paludosa ( dopo che le acque dell'Adriatico si sono ritirate ), quindi " Pol " da cui discende il nome Polesine, si viene a formare un isolotto di terreno sul fiume Adige.

Nel 1177 abbiamo un primo riferimento da Federico barbarossa sul nome " Val Polesela "; nel 1311 federico della Scala parla di " Contea della Valpolicella ".

I romani erano specialisti per il " vino passum " ovvero appassito; Cassiodoro ( 450/583 dc ) parla di " acinaticum" ex acino....da cui recioto.

Il primo amarone di cui si abbia notizia risale al 1906 prodotto da Villa Novare, oggi villa sede dell'azienda storica Bertani.

Ha preso poi la parola l'amico Alessandro Scorsone, persona squisita nei modi dalla grande loquacità, il quale ha preferito coinvolgere i colleghi del vino presenti in sala, per sentire i loro pareri in merito ai vini che via via sono stati degustati.

Cà Florian è un vigneto di 5 ha in alta collina, con terreno calcareo, un vero e proprio " Cru ".

Amarone Cà Florian 2006 – Classificazione ***** 5 stelle

Alcol 15,7 %; acidità totale 5,7 g/l; zuccheri residui 6,75 g/l ; estratto secco 33,2 g/l

Ottenuto da un 70% di corvina, 5% corvinone, 25% rondinella, affinato per 30 mesi in grandi botti di rovere di Slavnia + 6 mesi in tonneau da 500 lt.

Colore : rosso granato ; naso intenso con note di cuoio, spezie e tabacco ; in bocca è caldo, tannini ancora percettibili fini e bene integrati, buona spalla acida in sottofondo, lungo il finale.

Da classificare ottimo ( 87/88 ), darà il meglio di se tra alcuni anni ( 5/6 ) ;

Amarone Cà Florian 2005 ****

alcol 15,7 % ; acidità totale 5,3 ; zuccheri residui 7,9 ; estratto secco 32,4

Colore : rosso rubino scuro, piu' brillante del precedente ; profumi di frutta secca e floreali, note di cacao ; in bocca grabnde souplesse, tannini nobili, ritorna il cioccolato, è caldo, lungo il finale.

Da classificare Eccellente ( 90/100 )

Amarone Cà Florian 2004 ****

alcol 15,6 ; acidità totale 5,8 ; zuccheri residui 6,1 ; estretto secco 32,2

Colore : rosso rubino/granato scuro in bella tonalità ; naso intenso di spezie, cuoio : grande bocca con ingresso morbido, di classe, si apre a meraviglia nel centro bocca, ampio, tannini nobili, lungo nel finale.

Un fuoriclasse da classificare Eccellente ( 92/100 )

Amarone Cà Florian 2001 ****

alcol 15,5 % ; acidità totale 5,2 ; zuccheri residui 6,2 ; estratto secco 31,48

Colore granato con leggerissima sfumatura aranciata sull'unghia ; al naso è complesso con note terziarie speziate, cuoio, tabacco ; in bocca ha un ingresso stupendo, una piuma, grande bevibilità e " souplesse ", tanni bene integrati, lungo, perfettamente conservato ed ancora vitale.

Da classificare Eccellente ( 95/100 )

E' stata infine la volta della prima riserva aziendale, che è stata l'oggetto ed il tema della serata, l'annata 2007 :

Amarone Riserva Cà Florian 2007 *****

alcol 15,7 % ; acidità totale 5,7 ; zuccheri residui 4,5 ; estratto secco 36

Colore rubino di bella tonalità ; naso intenso, spicca l'acidità volatile, note " tipiche " cuoio e florealità ; in bocca è fresco, tannini di grana fine, acidità pimpante, ancora un puledro " scalpitante " necessita ancora di alcuni anni in bottiglia, poi " esploderà ".

Da classificare oggi ottimo ( 88/100 ) , tra alcuni anni in evoluzione Eccellente ( 93/94 )

Annotazioni finali

Un aspetto positivo comune a tutti gli amaroni degustati, che ho evidenziato durante il mio breve intervento in sala, è che non si avverte il legno in cui sono stati affinati trattandosi di botti di grande capienza, lasciando spazio cosi' al frutto delle uve di partenza ed imprimendo in questo modo " un timbro aziendale ", un comune denominatore che fa riconoscere gli amaroni della famiglia Tommasi tra i tanti !

Uno stile aziendale impresso da questa famiglia di viticoltori, che arriva da lontano, legata alle tradizioni contadine piu' vere ed autentiche, ma che rivolge il suo sguardo al futuro nel segno della tradizione con attenzione alle nuove tecnologie che la modernità mette oggi a disposizione dei nostri bravi viticoltori !

Una bella serata ed una bella esperienza, non posso però non ricordare il ristorante annesso a Villa Quaranta denominato Cantina in Villa, dove vi verranno serviti prodotti tipici del territorio, come salumi e formaggi della Lessinia,una vera prelibatezza; imperdibile il risotto all' Amarone da sogno......

Roberto Gatti