Per il Vinitaly 2011 lo stand Trentino si veste a nuovo

Aria di rinnovamento anche per il Trentino, che si presenterà presso il padiglione 3 della 45ª edizione del Vinitaly di Verona con gli stand completamente rinnovati, grazie alla collaborazione con l'architetto Michelangelo Lupo, che ha interpretato al meglio l'esigenza del territorio vitivinicolo di essere riunito nello stesso spazio da uniche, semplici forme.

Saranno ben 54 i produttori presenti alla fiera veronese, con la volontà di presentare ad operatori di settore ed al pubblico le nuove annate e le proprie novità, ai quali si affiancherà un'area istituzionale di 400 metri quadrati con un fitto programma di attoività ed incontri.

Le bollicine del Trentodoc saranno in degustazione tutti i giorni presso le 34 case spumantistiche appartenenti al marchio collettivo. Sarà inoltre possibile avvicinarsi a Trentino Grappa grazie alla presenza dell'Istituto di Tutela Grappa del Trentino, che godrà di uno spazio dedicato e personale esperto capace di descrivere al meglio il pregiato distillato proveniente da 29 piccole ed operose realtà, garantite dal logo del Tridente, riportato sul collo di ogni singola bottiglia.

Ad accogliere gli ospiti, una sfiziosa proposta finger food, con i prodotti tradizionali della provincia, curata dagli chef delle Strade del Vino e dei Sapori. Nella stessa area verrà ospitata anche la Fondazione Mach, grazie all'importantissimo lavoro di ricerca che permette ai viticoltori la risoluzione di problemi correlati all'allevamento della vite e per il ruolo sempre crescente che si è saputa ritagliare in ambito internazionale, nella ricerca e nella formazione.

I vini più rappresentativi del territorio saranno proposti per la seconda volta quest'anno dall'Enoteca Provinciale di Palazzo Roccabruna, che presenterà Nosiola, Müller Thurgau, Marzemino, Teroldego rotaliano e Vino Santo, tutti rigorosamente Trentino D.O.C..

Il Trentodoc, che rappresenta circa il 40% della produzione nazionale di metodo classico ed è stata la seconda D.O.C. al mondo riconosciuta dopo lo Champagne, sarà inoltre protagonista a Sparkling Italy, un'area nuova, voluta e presentata da Veronafiere, che radunerà tutti i territori che producono appunto "bollicine", con i sommelier che ne illustreranno caratteristiche, metodo di produzione e territorio.

Durante le cinque giornate Radio 24, importante emittente radiofonica nazionale, sarà protagonista al padiglione Trentino, trasmettendo in diretta dall'area istituzionale interventi di giornalisti ed ospiti, nonché delle testate specializzate nel mondo del vino.

Altra novità tecnologica del 2011, tutta l'area istituzionale sarà coperta da una rete wireless per offrire un momento di relax a tutti i wineblogger, che saranno invitati a visitare il Trentino e ad un brindisi Trentodoc. L'evento sarà seguito in diretta su Facebook, e gli ospiti dotati di I-Phone avranno la possibilità di scaricare per primi l'applicazione delle Strade del Vino e dei Sapori del Trentino.

Infine, Trentodoc, potrà godere di una vetrina privilegiata presso il Ristorante d'autore. Si tratta una proposta ai vertici della qualità culinaria: chef stellati di chiara fama proporranno le proprie creazioni in abbinamento al top della produzione enoica nazionale. Fra i vini proposti, ogni giorno in tavola ci sarà il metodo classico trentino, nell'elegante secchiello personalizzato.

Tra gli eventi di rilievo, giovedì 7 alle ore 17 al Palaexpo (primo piano) in sala C si terrà una degustazione dal titolo "Dolomiti e Trentodoc, nella verticalità l'elemento originario". Il compito della conduzione della degustazione di 6 spumanti che offriranno l'opportunità di conoscere come realmente la montagna e le Dolomiti influenzino in positivo la produzione del metodo classico, sarà affidato a Marco Sabellico, uno dei massimi esperti di metodo classico in Italia, affiancato da Ruben Larentis, nominato enologo dell'anno per la Guida Vini del Gambero Rosso, e da Fausto Peratoner, Presidente Istituto TrentoDOC.

Silvana Albanese