04.04.2014 | Eventi Inserisci una news

Soave: un viaggio tra stile e valore

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Assaggi tra identità e longevità, il mito del Vulcano, l’etica e la sostenibilità delle produzioni a impatto zero, l’e-commerce, i mercati dell’Est Europa, Cina, Giappone, Messico, Sud America e Stati Uniti: ecco i temi caldi del Vinitaly 2014 per il Consorzio del Soave, tutti uniti dalla metafora del viaggio. Tante iniziative per conoscere il Soave ed il suo territorio in modo originale e divertente

Stile e valore, termini cari al Soave, uniti per il 2014 dalla metafora del viaggio: ecco in sintesi i concetti chiave che saranno declinati nei numerosi appuntamenti in programma allo stand del Consorzio del Soave (Pad 5 G 4 – 7) in occasione di Vinitaly, dal 6 al 9 aprile.

Il concetto di "Stile", inteso come insieme di carattere, di riconoscibilità, di estetica ma anche di sostanza farà da trait-d'union nel corso dei tanti appuntamenti in programma, come segno distintivo di un vino che ha saputo crearsi uno spazio ben definito nel panorama enologico internazionale.

 

Il valore invece inteso come valutazione d'insieme della qualità del vino, fatta di eccellenza in cantina e di dedizione nella vigna, rappresenta l'altro grande pilastro di riferimento a cui guardare durante la kermesse.

 

Il viaggio infine è per definizione la metafora dell'apertura verso il mondo, sinonimo di scoperta del nuovo ma anche di accoglienza nei confronti di chi arriva da fuori per conoscerci da vicino. Apertura quindi all'estero per il Soave che, forte della sua identità e del suo ben definito stile, è oggi maturo per rivolgersi a mercati differenti, fatti di consumatori diversi per cultura ed approccio al cibo e al vino.

 

Una sfida costante, per la denominazione veronese che si giocherà sulle differenze e sulle tendenze, in costante equilibrio tra il proporre novità e l'intercettare i gusti dei consumatori e i trend di mercato.

A supporto delle attività all'interno dello stand del Consorzio del Soave – Pad 5 G 4-7 ed F7 – sarà attivo un vero e proprio "media center" dove radio, internet, televisione, fotografia, social network e blog si interfacceranno per comunicare il Soave dentro e fuori il quartiere fieristico.

Numerose le tematiche che il Consorzio del Soave affronterà durante Vinitaly.

 

Wine Park e sostenibilità

Si entra subito nel vivo delle attività parlando di Soave Wine Park, domenica 6 aprile alle 11. Sostenibilità economica del sistema, sensibilità ambientale, responsabilità dei produttori, sviluppo della multifunzionalità sono i valori che caratterizzano oggi il comprensorio del Soave, alla luce dei dati produttivi e di valore dell'ultima annata.

Il vigneto Soave è infatti sempre più presidio del territorio. Se nel tempo la superficie agricola utilizzata (sau) in Veneto è drasticamente diminuita, nella zona di produzione del Soave il territorio ed il paesaggio, in qualità di "risorse esauribili", sono state preservate e garantite nel tempo. . Oggi un ettaro di vigneto iscritto alla DOC Soave vale dai 200.000 ai 230.000 euro. Cifre che moltiplicate per i quasi 7000 ettari di vigneto specializzato danno la dimensione del valore economico di questo comprensorio, con la più alta concentrazione viticola d'Italia. Se parla con Diego Tommasi, del CRA di Conegliano e Gianni Moriani, docente di "Economia e Marketing Agroalimentare alla Ca' Foscari di Venezia.

 

A Soave world: il giro del mondo in 80 minuti

Mercati esteri a confronto in un tour virtuale che in 80 minuti farà davvero fare il giro del mondo per l'appuntamento in programma martedì 7 aprile alle ore 14..

Complice il vincente rapporto tra qualità e valore, il Soave oggi è in forte ascesa nei mercati emergenti e si conferma sempre più un vino ricercato e apprezzato all'estero.

Resta essenziale cogliere i trend di consumo e le opportunità di mercato in quelle piazze che fino a ieri venivano considerate lontane.

La prima parte dell'incontro, che è dedicata all'Asia, vede la partecipazione di Shigeru Hayashi, giornalista di settore e presidente Eataly Tokyo per il mercato giapponese e di Armando Tschang, Agenzia per la Cina per la piazza cinese, assieme a Federica Sterpone, dell'agenzia Wellcom.

La seconda parte dell'incontro è invece dedicata ai mercati del Centro e Sud America e vede la partecipazione di Chalie Arturaola, sommelier e wine educator.

 

Origine, stile e valore & sostenibilità

Dopo quelli intercontinentali, qui viene riproposto un viaggio alternativo, questa volta nel "micro", alla scoperta delle caratteristiche genetiche che rendono unica la garganega, il vitigno madre del Soave.All'incontro, in programma martedì 8 aprile alle 9,30, partecipa Mario Pezzotti, docente del Dipartimento di Biotecnologie, Università degli studi di Verona, che parlerà di caratterizzazione molecolare della garganega, e Paola Riscazzi, di Sprim – Green Label, l'etichetta sostenibile di Cantina di Monteforte. Etichetta verde si propone attraverso l'utilizzo della metodica scientifica e riconosciuta dell'LCA (Lyfe Cycle Assessment) di calcolare l'incidenza sull'ambiente di tutte le fasi lavorative all'interno della filiera vinicola, dall'impianto del vigneto fino alle ditte che producono bottiglie, dalla lavorazione in cantina alla movimentazione delle merci fino al consumatore finale. Una sorta di "curriculum" del produttore virtuoso tutto riassunto su un'etichetta, che comprende tre classi di monitoraggio: aria, acqua, suolo.

 

eWine, l'enogastronomia 2.0: e-commerce, flash sales e social network

Quali opportunità per il vino nell'era del web 2.0? False chimere o chance reali? Se ne parla martedì 8 aprile alle 11, nell'ambito di un incontro che si preannuncia davvero interessante e che vede la partecipazione di Bruno Decker, amministratore delegato di Saldi Privati (Vini&Sapori, gruppo editoriale Banzai), Matteo Lunelli di Cantine Ferrari, Sonia Peronaci di Giallo Zafferano (@soniaperonaci), Lucia Vesentini (@LuciaVesentini) Responsabile comunicazione Consorzio del Soave. Modera l'incontro Federico Quaranta di Decanter Radio2.

 

Soave World e mercati russi: cosa cercano i consumatori?

Si torna a parlare di estero martedì 8 aprile alle 12.15, con particolare riferimento ai mercati dell'Est Europa, per analizzare gusti e tendenze di paesi in costante evoluzione.

L'appuntamento, dedicato ai consumatori del mercato russo (ma non solo), vede la partecipazione diAnna Alekseyeva, sommelier e guida turistica, esperta del mercato russo assieme a Dmitriy Fedotov, giornalista e direttore di Independent Wine Club.

Segue a ruota la presentazione del progetto Dream Verona & Drink Soave, in collaborazione con laDitta Damolgraf e Aeroporto Catullo di Verona.

 

Vulcanic wines 2014: comunicare il mito

Torna Vulcania, il forum internazionale dei vini bianchi da suolo vulcanico e si parla naturalmente del mito del Vulcano martedì 11 aprile alle 16.00 con un testimonial d'eccezione: Tom Perry, l'atleta vicentino, famoso in tutto il mondo per aver scalato a piedi nudi vette come Etna, Vesuvio, Kilimangiaro e Fuji. Tom Perry, personaggio National Geographic 2008 racconterà ai presenti cosa significa letteralmente camminare su un vulcano. Partecipano all'appuntamento Attilio Scienza, ordinario di Viticoltura Università di Milano, Antonio Paolini, giornalista e Claudio Tessarolo, Giornale di Vicenza.

 

Fucina Soave, bottega di talenti

Mercoledì 9 aprile alle 14 si terrà la presentazione di "Fucina Soave, bottega di talenti" l'iniziativa che il Consorzio del Soave, in collaborazione con Fondazione Toniolo e Confcommercio, ha fortemente voluto nell'ottica della competitività e della valorizzazione delle competenze dei futuri operatori del settore. "Fucina Soave, bottega di talenti" si propone come una sorta di innovativo progetto di Responsabilità Sociale d'Impresa che per la prima volta viene posto in essere da un Consorzio di tutela e non da un'azienda. Nasce dalla lungimirante volontà del Consorzio del Soave di investire in formazione, consapevole che questo stesso investimento "in risorse umane" porterà ricchezza al comprensorio e alla denominazione.

Un nome non scelto a caso. Fucina è infatti quel luogo dove l'arte del fabbro, colpo dopo colpo, sa forgiare sculture e capolavori; bottega vuole essere invece un omaggio alla tradizione artigiana che il mondo intero riconosce all'Italia ma nello stesso tempo richiama al così detto fenomeno dei "new makers" dei nuovi artigiani appunto, e cioè coloro che hanno saputo innovare, con l'uso della tecnologia, le arti e mestieri di un tempo. Talento infine è quel tesoro, prezioso e raro, che tutti ricercano.

All'incontro di presentazione prenderanno parte anche i ragazzi che hanno partecipato al primo modulo, illustrando l'esperienza.

 

Maggiori informazioni sul sito www.ilsoave.com

 

Silvana Albanese

Luciano Pavesio


Tag: consorzio, verona, Soave, Vulcania, wine park, ewine, fucina


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