Villa Bagnolo

La Cantina di Villa Bagnolo unisce due anime: la tecnologia più innovativa e la tradizione più autentica. Le uve vengono raccolte a mano in modo differenziato e condotte in cantina, dove verranno lavorate, nel giro di breve tempo, grazie all'adiacenza della stessa ai vigneti, fattore essenziale per la buona riuscita delle operazioni successive. Dopo la pigia-diraspatura il processo di fermentazione avviene in fermentatori inox speciali molto bassi, di forma rettangolare e progettati dalla proprietà. In questi fermentatori il cappello ha un piccolo spessore ed una grande superficie per permettere estrazioni molto efficienti. Il processo di fermentazione prevede una macerazione a freddo ed una macerazione a caldo, il cui protrarsi varia a seconda delle annate e delle caratteristiche delle uve, teso comunque a raggiungere un livello ottimale dei tannini prodotti dalle stesse. Dopo la svinatura, con pressatura soffice, il vino destinato a lungo invecchiamento viene inviato direttamente in botti di rovere da 30 hl, mentre quello d'annata in tini inox, dove sono soggetti alla fermentazione malolattica. L'affinamento avviene in botte grande secondo la tradizione italiana. Con questo processo si ottengono vini austeri ma di carattere, eleganti e generosi di aromi.
Tutte le fasi di lavorazione sono condotte nel totale rispetto delle caratteristiche naturali delle uve prima e dei vini poi, evitando procedimenti invasivi; di particolar rilievo è l'utilizzo della micro-ossigenazione in fase di evoluzione dei vini.