E' un'iniziativa del Consorzio Tutela Vini d'Asti e del Monferrato, che organizza presso il proprio stand una degustazione en primeur di Barbera d'Asti Superiore della vendemmia 2001, annunciata come annata di notevole potenzialità qualitativa.

Undici fra le aziende socie offriranno al pubblico del Salone la loro produzione più prestigiosa, in una cornice elegante e coreografica: lo stand del Consorzio riprodurrà l'ambiente della cantina e i vini verranno spillati dai cantinieri direttamente dalle barrique, servendosi del caratteristico alzavino in vetro, che in gergo viene chiamato "ladra".

Per gli operatori del settore e gli appassionati in genere si tratta di un'occasione unica per seguire in presa diretta l'evoluzione di vini di altissimo livello e per scoprire il carattere e le sfumature di cui sono capaci; per i produttori è un test rilevante che, attraverso le reazioni dei visitatori del Salone, potrà dare anticipazioni sulla risposta dei consumatori verso i loro prodotti.

I vini presentati andranno in bottiglia solo nei primi mesi del 2003, e molte aziende li custodiranno in cantina ancora per diversi mesi per un ulteriore affinamento, prima della commercializzazione. 

L'appuntamento è allo stand del Consorzio (padiglione 2, stand G1 e G2), tutti i giorni nell'orario di apertura del Salone. La degustazione delle 11 Barbere è libera. Allo stand potranno essere acquistati i calice da degustazione Spiegelau con tasca portabicchiere, che sono stati realizzati appositamente per l'occasione con incisione del marchio del Consorzio.

Il vitigno autoctono Barbera interessa attualmente oltre il 34% dei 53mila ettari della superficie vitata regionale. L'area di produzione, tradizionalmente vocata per questa coltivazione, comprende in pratica l'intero territorio della Provincia di Asti e 53 comuni in quella di Alessandria. Nel 2001 sono stati prodotti 250mila ettolitri di Barbera d'Asti, per un totale stimato di oltre 33 milioni di bottiglie. Per la Barbera del Monferrato la produzione è stata di 109mila ettolitri e 14,5 milioni di bottiglie potenziali.

"Il Lingotto, simbolo di un Piemonte che sulle radici della propria tradizione produttiva rilancia il proprio ruolo di protagonista di un futuro europeo ed internazionale - fa notare Patrizia Barreri, direttore del Consorzio - rappresenta la vetrina ideale per la presentazione della Barbera d'Asti Superiore 2001. 

La Barbera, vino legato alle antiche tradizioni contadine piemontesi, ha saputo rinnovarsi nel tempo per rispondere a esigenze e gusti diversi. Oggi, grazie al costante impegno dei produttori, è considerato a pieno titolo tra i più importanti vini rossi a livello nazionale e internazionale, e per la sua versatilità può spaziare dal prodotto giovane e di pronto consumo al prodotto importante da custodire in cantina, come i vini presentati in anteprima al Salone."


I vini in degustazione al Salone del Gusto sono:

Barbera d'Asti Superiore 2001 "Generala" 
Bersano&Riccadonna (Nizza Monferrato)

Barbera d'Asti Superiore 2001 "Gli Scaglioni" 
Dezzani (Cocconato)

Barbera d'Asti Superiore 2001 "Vigneto Sorangela" - Cantina di Mombaruzzo (Mombaruzzo)

Barbera d'Asti Superiore 2001 NIZZA "Pianoalto" - Bava az. vitivinicola (Cocconato)

Barbera d'Asti Superiore 2001 NIZZA "Ceppi Vecchi" - Cantina di Nizza (Nizza Monferrato)

Barbera d'Asti Superiore 2001 "Synthesis"
Viticoltori Associati di Vinchio-Vaglio Serra (Vinchio)

Barbera d'Asti Superiore 2001 "Bricco dei Cappuccini" - Cascina Orsolina (Moncalvo)

Barbera d'Asti Superiore 2001 NIZZA "Acsè"
Scrimaglio (Nizza Monferrato)

Barbera d'Asti Superiore 2001 vendemmia tardiva "La Caccia" - L'Azienda Agricola 
'L Columbè (Corsione)

Barbera d'Asti Superiore 2001 "Le Vignole"
Cantina Barbera dei Sei Castelli (Agliano Terme)

Barbera d'Asti Superiore 2001 NIZZA
Azienda Agricola Carussin (S. Marzano Oliveto)

Il Consorzio di Tutela dei Vini d'Asti e del Monferrato governa il settore vitivinicolo delle colline monferrine, intervenendo nelle funzioni di tutela, gestione e promozione dei vini DOC prodotti nell'area viticola del sud Piemonte, tra le province di Asti e di Alessandria.

Oltre a Barbera d'Asti e Barbera del Monferrato, le attività sono rivolte ai rossi Freisa d'Asti, Dolcetto d'Asti, Grignolino d'Asti, Ruchè di Castagnole Monferrato ed Albugnano, al bianco Cortese dell'Alto Monferrato, alla dolce ed aromatica Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, fino al raro Loazzolo - vendemmia tardiva di uve Moscato bianco - ed alle denominazioni più recenti Monferrato e Piemonte.

Consorzio Tutela Vini d'Asti e del Monferrato
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