LUCCA. Giacomo Puccini, oltre che raffinato musicista e geniale teatrante, fu anche un emerito gaudente, attratto da tutti i piaceri della vita. Fu un inveterato fumatore, e ciò gli costò la malattia alla gola che gli causò la morte; fu ghiotto mangiatore e bevitore, preferiva soprattutto i cibi rustici a base di selvaggina e pesci di lago, innaffiati di copiosi bicchieri di vino.
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