29.01.2009 | Vino e dintorni Inserisci una news

LIQUORICE: IL NERO CHE FA MODA

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In continua ascesa il prodotto di pura liquirizia di Calabria inventato da Caffo

Era il 1995, e tutto partì da una chiacchierata informale durante una fiera, tra l’allora ventenne Sebastiano Caffo ed i vicini di stand, giovani imprenditori calabresi presenti per rilanciare l’antico marchio di caramelle di liquirizia Zagarese. Tra loro c’era anche Francesco Martini, oggi direttore commerciale di Publifast-Manzoni ed allora responsabile del marchio. Da quello scambio di opinioni emerse subito un intento comune, valorizzare un prodotto simbolo del proprio territorio: la liquirizia.

In quel periodo l’attenzione dei liquoristi era concentrata sul Limoncello, mentre sul mercato non esistevano liquori di sola liquirizia: questa veniva considerata un ingrediente da usare in combinazione con altri come la menta, l’anice, le erbe amare. Fu allora che Caffo intuì che era il momento giusto per creare un prodotto di sola liquirizia di Calabria. Si stabilì un’originale sinergia tra Distilleria Caffo e Zagarese. Le prove durarono diversi mesi e furono effettuate presso la Distilleria Caffo con materie prime fornite da Zagarese.

 

Il prodotto era inizialmente destinato alle erboristerie e veniva venduto in abbinamento alle caramelle Zagarese. Grazie anche alla strategia iniziale studiata da Saro Grillo, tuttora nello staff vendite di Caffo, il liquore riscosse rapidamente un buon successo nel canale Ho.Re.Ca. dove si svilupparono i primi volumi. L’obiettivo era di 3000 bottiglie ma per far fronte ad un’altissima richiesta se ne produssero ben 30.000, nonostante un prezzo triplo rispetto alla media degli altri liquori: la bottiglia in ceramica da 50 cl costava circa 30.000 lire di allora.

Nel tempo, il trend di crescita di Liquorice è sempre stato positivo. Oggi il prodotto è presente nei migliori ristoranti ed in numerosi punti vendita sia specializzati che della GDO, in particolare ipermercati. Se ne producono oltre 200.000 bottiglie l’anno nei vari formati. Il prezzo varia dai 12,50 euro per la bottiglia da mezzo litro in vetro, ai 15,00 euro per la versione da mezzo litro in ceramica. E’ disponibile anche il formato da 1 lt riservato esclusivamente al canale Ho.Re.Ca.

Nel corso degli anni sono state aggiunte anche le varianti aromatizzate alla menta piperita, all’anice nero della Sila e agli agrumi calabresi.

Liscio o ghiacciato, Liquorice è perfetto come digestivo a fine pasto, servito nei caratteristici bicchierini, o come sfizioso ingrediente per creare black cocktails.

Liquorice ha vinto la medaglia d’oro all’edizione 2005 del concorso ISW posizionandosi primo sui circa 400 alcolici in gara provenienti da tutto il mondo.

A breve sarà attivo il nuovo stabilimento Liquirizia Caffo, che permetterà di incrementare notevolmente la capacità produttiva, grazie ai nuovi  impianti per l’estrazione del succo di liquirizia, mantenendo sempre l’elevato livello qualitativo che contraddistingue il prodotto dalla concorrenza. L’azienda inoltre sta effettuando i test per la produzione di pastiglie di liquirizia pura a marchio Liquirizia Caffo. Sono in distribuzione le prime 100.000 confezioni in metallo, da 12 gr.

Il segreto del successo? Con questa intuizione, Caffo aveva inventato il liquore di liquirizia, un prodotto unico, perché ottenuto solo con radice di liquirizia calabrese, secondo il metodo tradizionale di estrazione. Un prodotto ‘di’ liquirizia e non ‘alla’ liquirizia .

La liquirizia destinata a diventare Liquorice viene raccolta principalmente nella zona Jonica del cosentino. Le radici vengono bollite in acqua per poi concentrare il succo senza l’aggiunta di aromi estranei, che ne comprometterebbero il gusto, o di coloranti. Il risultato è un liquore denso, dal sapore deciso e persistente dato dalla liquirizia pura.

 

Ma perché Caffo scelse proprio la liquirizia? La liquirizia (Glycyrritha glabra, ossia radice dolce) è una pianta spontanea, conosciuta fin da tempi antichissimi, della quale si utilizzano le radici per ottenere deliziosi prodotti. La varietà che cresce in Calabria, per le favorevoli condizioni geo-climatiche, è da sempre considerata la migliore al mondo, come anche riportato dall’autorevole voce dell’Enciclopedia Britannica. E’ un prodotto che viene lavorato fin dall’antichità secondo metodi di lunga tradizione. Il succo estratto dalle radici, opportunamente lavorate, celebrato per la sua gradevolezza e le virtù terapeutiche, è utilizzato per molteplici usi: per l’ottenimento di caramelle, per aromatizzare alcuni tipi di birra scura, nella concia dei tabacchi, o come ingrediente di antiche formule di elisir e liquori.   

 

Liquorice, frutto del connubio tra la geniale intuizione di Caffo, l’esperienza di quattro generazioni nel campo degli amari e dei distillati ed il profondo legame col territorio calabro, è ad oggi uno dei prodotti top di gamma della produzione della distilleria di Limbadi.

  

Ufficio Stampa: Gheusis Srl – Tel. 0422 928954 – info@gheusis.com

 


Tag: distilleria caffo, calabria, limbadi, vibo valentia


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