Il Taurasi del Cavalier Pepe
In pieno inverno, nel bel mezzo di bufere di neve, quali migliori vini se non i corposi e gratificanti rossi del Sud d' Italia, da abbinare a piatti sostanziosi, grassi e succulenti della nostra buona cucina ?
Se non ora quando verrebbe da dire, cosi' ho prelevato dalla mia cantina un Taurasi Docg datato 2007, una delle migliori annate degli ultimi anni se non ricordo male.
Non essendo potuto andare all' Anteprima del Taurasi tenutasi ai primi di Gennaio in Irpinia, per motivi di distanza, di neve ed anche perchè devo confessarlo sono sempre meno attratto da queste iniziative, in quanto trovo controproducente fare degustare vini appena messi in bottiglia o ancora peggio " prelievi di botte ", mi sono gratificato con questo grande rosso del sud " IL Barolo del Sud " come viene chiamato a ragione l'aglianico .
TENUTA CAVALIER PEPE
Via Santa Vara
83050 Sant'Angelo all'Esca
Avellino -Italia
tel. 39 0827.73766
fax 39 0827.78163
cell. 39 349 3172480
Vi consiglio di leggere, sul sito aziendale, la bella storia famigliare di questa giovane produttrice, la Sig.ra Milena Pepe.
Oggi come anticipato nella premessa Vi scrivo del Taurasi Docg Opera 2007, questa
la scheda tecnica :
Riconosciuto D.O.C.G. dal 1993, il Taurasi è sicuramente il vino rosso più pregiato dell'Irpinia. L'Aglianico, vitigno di alta qualità, ha trovato nelle verdi colline irpine il miglior territorio per potersi esprimere. Opera Mia è il risultato della vinificazione in purezza dell'Aglianico, proveniente dai vigneti Carazita e Pesano in Luogosano. Queste vigne producono un Taurasi corposo, complesso e di lunghissimo invecchiamento.
Vitigni
100% Aglianico
Zona di produzione
Vigneti di proprietà sul versante Sud della collina di Pesano e della Carazita, nella zona della denominazione del Taurasi D.O.C.G.
Tipologia del Terreno
Argilloso-calcareo.
NOTE DI DEGUSTAZIONE TAURASI DOCG 2007-GR. 14,5-
Ottenuto da uve 100% di Aglianico su terreni argillosi-calcarei :
Rosso granato in magnifica tonalità, con riflessi ancora purpurei ; dopo opportuna e necessaria " ossigenazione " ci presenta un naso intenso, con profumi gradevoli, puliti e franchi di spezie che ci ricordano le foglie di tabacco, la prugna secca, il cuoio; in rotazione emergono le note olfattive piu' gratificanti . Note floreali frammiste alle spezie ;
in bocca il sorso è importante, complesso, tannini presenti ma bene amalgamati di grana medio-fine, di grande impatto gusto/olfattivo, note di liquirizia, una buona mineralità lo sorregge.
Un vino importante e " regale ", quanto mai azzeccata la definizione coniata di " BAROLO DEL SUD " .
Un vino complesso, importante di grande impatto e soddisfazione, lungo nel finale di bocca, da classificare Eccellente ( 92/100 ), che a mio avviso potrà conservarsi nel tempo molto a lungo, visto il suo colore ed i suoi nobili tannini, almeno per altri 10/15 anni.
Un plauso alla giovane titolare Sig.ra Milena Pepe ed a tutto lo Staff.
Da abbinare a piatti sostanziosi della cucina invernale, quale cinghiale in salmi'; costate
e fiorentine alla brace, trippa in sugo ecc.
Roberto Gatti
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