Si tratta di un
risultato che assume un rilievo ancor più marcato, considerando la
delicata fase congiunturale e la difficoltà manifestata da molta
parte della produzione vitivinicola italiana, soprattutto pregiata.
"Il successo commerciale registrato dal Franciacorta nel 2005 -
continua Baffelli - non è casuale: rientra in un trend costante di
crescita, che da alcuni anni premia le scelte strategiche
fondamentali, compiute dai lungimiranti produttori di questo
pregiato angolo di terra bresciana".
"In un clima di recessione sicuramente sorprende la controtendenza
con la quale continuiamo a muoverci - commenta il Presidente del
Consorzio, Ezio Maiolini. La Franciacorta è una zona caratterizzata
da una straordinaria vitalità imprenditoriale senza tregua e ovunque
sono evidenti segnali di crescita strutturale, culturale e
produttiva. Una tendenza che troverà conferma anche nei prossimi
anni viste le politiche di espansione di tutte le Aziende, e la
continua entrata sulla scena di nuove realtà pronte a diventare
importanti protagoniste dello scenario".
Dai dati elaborati dal Consorzio per la tutela del Franciacorta
emerge un interessante aspetto: la destagionalizzazione del consumo,
sempre più distribuito durante i vari mesi dell'anno, e non
concentrato principalmente in occasione delle festività. Negli
ultimi mesi dell'anno si vende circa il 40% della produzione, dato
ancora alto, ma di gran lunga inferiore rispetto agli anni passati.
Il consumo di Franciacorta cresce in tutto l'arco dell'anno,
alimentato dalla cultura del suo abbinamento enogastronomico "a
tutto pasto". Si tratta di un trend che si fa sempre più strada,
grazie all'incessante lavoro del Consorzio e dei produttori
associati, che in centinaia d'occasioni, in ogni angolo d'Italia, e
pure oltre confine, danno l'opportunità a operatori della
ristorazione, appassionati e professionisti del settore
enogastronomico, di degustare il nobile prodotto bresciano,
accompagnato ai più eterogenei piatti delle varie tradizioni
culinarie nazionali e straniere".
Più in generale il pubblico, anche il più giovane, unitamente alla
critica, dimostra d'apprezzare convintamene il Franciacorta, il cui
processo di lavorazione in bottiglia risulta essere codificato quale
più lungo e più rigido di qualsiasi altro al mondo, nell'ambito
della stessa tipologia produttiva
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Alessandra Zanchi
Ufficio Relazioni Esterne
Consorzio per la tutela del Franciacorta
Via G. Verdi, 53 - 25030 Erbusco (BS)
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